…9 Novembre 1989, a Berlino i soldati si ritirano dai posti di blocco. Abbracci lunghi 28 anni, lacrime riunite, l’umanità si ricompone.
Con la caduta del muro un’epoca si conclude, la separazione non è più forzata. La Storia si è rimessa in marcia ma in questi 33 anni di cammino non è chiaro dove sia arrivata.
Da quel giorno foriero di libertà innumerevoli nuovi muri sono stati costruiti, altre barriere sono state create. Le ottuse certezze, la paura della diversità, le condanne senza giudizio, i pregiudizi senza coerenza, ci tengono lontani da una realtà condivisa. Ognuno è prigioniero della propria indifferenza.
Saltiamo prima che il muro diventi troppo alto, ricaviamo una porta da ogni crepa, costruiamo ponti sulle distanze, abbattiamo il muro della coscienza…
di Tea Luigia Siano