Lunedì 15 marzo, ore 19.00, sarà presentato on line sui canali digitali del Museo-FRaC Baronissi, il libro fotografico
di Pio Peruzzini e di Gaetano Paraggio, DEL SILENZIO E DI ALTRI SGUARDI. Fotografie dai luoghi del terremoto del 1980, edito dalla Regione Campania in occasione del quarto decennale del sisma che, nel 1980, sconvolse molti centri della Basilicata e della Campania. In dialogo con gli autori i giornalisti Barbara Cangiano e Gabriele Bojano.
È il terzo appuntamento della rassegna “L’autore a chi legge”, promossa dall’Associazione Culturale “Tutti Suonati” nell’ambito degli eventi e delle attività didattiche del Museo-FRaC, Baronissi, da quest’anno patrocinata dalla sezione Campania dell’Associazione Italiana Biblioteche AIB.
L’ampio repertorio fotografico è introdotto da un testo di Rosetta D’Amelio e da una nota critica di Massimo Bignardi.
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FRaC Baronissi on line MUSEO-FONDO REGIONALE D’aRTE CONTEMPORANEA
Comune di Baronissi – Regione Campania
L’autore a chi legge 3/2021
Pio Peruzzini Gaetano Paraggio
DEL SILENZIO E DI ALTRI SGUARDI
Fotografie dai luoghi del terremoto del 1980
Edizione Regione Campania, 2020
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Presentazione del volume
Museo-FRaC, Baronissi on line
diretta Facebook – Museo FRaC lunedì 15 marzo – ore 19.00
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Introduce: Massimo Bignardi
Con gli autori intervengono: Gabriele Bojano e Barbara Cangiano
Modera: Barbara Landi
Segreteria organizzativa: Andrea Avagliano, Ilaria Cotarella, Francesco Domenico D’Auria, Pio Manzo
Grafica: Enzo Ricciardi
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È un reportage fotografico che, attraverso gli scatti di Pio Peruzzini e di Gaetano Paraggio, rivisita lo stato attuale di alcuni centri al tempo maggiormente interessati dal sisma. Un clima di silenzio caratterizza gli scenari catturati dall’obbiettivo della macchina fotografica. La presenza umana viene velatamente percepita da alcune testimonianze di vita: biancheria stesa ad asciugare al sole, un murales, un vaso di fiori, alcuni interni ancora vissuti. Il resto è il vuoto che sintetizza l’immagine di un silenzio che si spande tra le stradine, i viottoli di campagna, le piazze svuotate dei gesti che un tempo accompagnavano le ritualità del borgo. Sono trascorsi ormai quarant’anni anni dal sisma e ancora molte di queste zone attendono quel rilancio molte volte annunciato dalle Istituzioni, ma nei fatti mai avviato.
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Per seguire l’evento