Previsti 30 milioni per le imprese bufaline e 20 milioni per le imprese agroalimentari campane.
“Sono stati pubblicati tre nuovi bandi relativi alla programmazione 2014/2022 per oltre 50 milioni di euro: 30 milioni di euro per le imprese bufaline e 20 milioni di euro per le imprese agroalimentari campane. Camminiamo spediti per costruire il futuro dell’agricoltura campana, dando fiducia a chi sceglie di investire sull’innovazione e sulla sostenibilità”.
Lo ha annunciato Nicola Caputo, Assessore all’Agricoltura della Regione Campania.
“Si tratta – spiega ancora l’assessore regionale Caputo – di risorse significative per dare risposte strutturali e definitive ad un settore fondamentale per l’economia campana, come quello bufalino. La Regione Campania è impegnata ad assicurare vicinanza e sostegno concreto agli allevatori, anche attraverso questi interventi finalizzati alla razionalizzazione e all’ammodernamento delle stalle, all’adeguamento delle norme di biosicurezza e alla realizzazione di impianti per la gestione green dei reflui zootecnici. Sono state messe a bando risorse anche per le imprese agroindustriali per migliorare la competitività dei produttori primari, integrandoli meglio nella filiera agroalimentare. La misura 4.2.1 ha l’obiettivo di potenziare il settore agroalimentare, rafforzando la competitività delle più importanti filiere campane, riducendo i costi ambientali e sostenendo l’innovazione dei processi produttivi”.
In particolare, le misure riguardano le tipologie di intervento:
4.1.1 Azione B “Sostegno a investimenti nelle aziende zootecniche bufaline” per oltre 18 milioni di euro: una importante misura riservata alle aziende zootecniche bufaline, volta a promuovere il miglioramento e la realizzazione delle strutture produttive aziendali finalizzate all’ammodernamento e al completamento della dotazione tecnologica, con priorità per le azioni di biosicurezza, benessere animale e tutela ambientale in relazione alle emissioni di gas serra;
4.1.5 “Investimenti finalizzati all’abbattimento del contenuto di azoto e alla valorizzazione agronomica dei reflui zootecnici” per 12 milioni di euro: una misura destinata a finanziare investimenti nelle aziende zootecniche della filiera bufalina campana, specificamente indirizzati a migliorare la gestione dei reflui e la loro utilizzazione agronomica attraverso l’introduzione di innovazioni tecnologiche e di processo, in grado di ridurre gli apporti inquinanti alle risorse idriche e le emissioni in atmosfera;
4.2.1 con una donazione di 20 milioni di euro per la trasformazione, commercializzazione e sviluppo dei prodotti agricoli: risorse rivolte alle imprese agroindustriali in una logica di integrazione con il settore agricolo e di sostenibilità ambientale, nell’ambito delle filiere produttive campane (ortofrutticola, florovivaistica, vitivinicola, olivicolo olearia, cerealicola, carne, lattiero casearia, piante medicinali e officinali).
La scadenza per la presentazione delle domande di sostegno è fissata al 31 luglio 2023 per consentire la massima fruizione delle risorse.