“Indispensabili”, il tema della 53esima edizione del “Giffoni Film Festival”

Giffoni torna, sempre più in grande: dal 20 al 29 luglio, oltre 6mila juror provenienti da 30 nazioni.

Proiezioni, dibattiti, workshop, il Giffoni Film Festival torna questa estate dopo aver coinvolto, da settembre scorso, decine di migliaia di ragazze e ragazzi, attraverso le diverse nuove progettualità in Campania, in Italia e all’estero. Stimati 6500 giffoners, dai 3 ai 18 anni e più, oltre ai genitori, gli ospiti, le personalità del mondo della cultura, dell’arte, delle istituzioni, della scienza, dello spettacolo e della musica.

Il concept della nuova edizione di Giffoni è stato concepito dallo scrittore Erri De Luca e realizzata graficamente dal direttore artistico Luca Apolitouna mano che diventa fiore, cresce, fa germogliare nuove idee. Le dita sono associate ai cinque sensi, ognuno dei quali si esprime in una parola che evoca concetti indispensabili nella vita di tutti. Indispensabili come i giovani, perché senza la loro energia, la loro visione, i loro sogni, non ci sarebbe un presente e neppure un futuro.

Spiega Erri De Luca: Claudio Gubitosi mi convoca a Giffoni, che una volta all’anno richiama gioventù dai quattro angoli del vento. Parola d’ordine del 2023 è: indispensabili. Per me lo è la fraternità e mi viene l’immagine immediata della mano aperta. Non per leggere il futuro, ma per toccarlo. Cinque dita per cinque sensi. Vista, e allora il cinema, riassunto delle arti. Udito, e allora la voce umana che accompagna l’ascolto fin da dentro il grembo. Odorato, e allora la terra che fermenta. Gusto, e allora il pane che è salvezza. Tatto, diffuso in ogni poro che ha per aspirazione la carezza. Stabilita indispensabile la mano aperta, va rinforzata dal sorriso pronto di chi verrà a Giffoni.

Dopo aver dedicato la scorsa edizione del festival agli invisibili, quest’anno ci è sembrato naturale continuare questo percorso con il tema Indispensabili, rivolto a tutti quei giovani capaci di esprimere idee, desiderosi di mettersi in gioco e di farsi ascoltare, ha affermato Jacopo Gubitosi, Direttore Generale di Giffoni. Sono loro la nostra energia e il nostro motore, come ha sapientemente colto Erri De Luca con la suggestione di un’immagine che racchiude poesia e forza, fragilità e potenza. L’idea della mano dalla quale sbocciano fiori rappresenta perfettamente l’identità di Giffoni, fatta di accoglienza, gioia, creatività e fiducia.

A Giffoni i giovani non sono spettatori, rappresentano la forza trainante delle principali innovazioni e dei cambiamenti che stanno avvenendo a livello sociale, tecnologico, culturale e politico, ha aggiunto Luca Apolito, Direttore Artistico di Giffoni. Vogliamo offrire loro sempre più occasioni e contesti per proporre idee, sviluppare competenze, scoprire nuovi punti di vista partendo, oltre che dal cinema, dall’incontro con l’altro per attraversare il mondo e le sue culture, esplorare la propria identità e diventare cittadini consapevoli, sensibili e attivi delle società di domani. Giffoni propone un ulteriore cambio di prospettiva, in un evento che chiede ai giovani di lasciare il posto in platea e prendere il centro della scena per raccontarci il mondo che verrà.

Oltre 150 i film in concorso, 10 anteprime ed eventi speciali, laboratori per i più piccoli, spazio ed attenzione ai genitori, due sale da 800 posti ognuna di supporto alle sezioni +6 e +10, 250 giovani per la sezione IMPACT!, 100 e oltre talenti del cinema e della televisione, 25 del mondo della musica per i tradizionali grandi eventi serali, tante attività e spazio per il sociale e per tutte le associazioni e organizzazioni impegnate nel sostegno e benessere dei più fragili.

di Tea Luigia Siano