Il Talent Show canoro salernitano “Stasera Canto io”, incluso nei festeggiamenti per il Santo Patrono di S. Calenda, San Gaetano, si è concluso in un tripudio di emozioni, applausi, balli, musica, quadri e poesie raffinate.
Giunto ormai alla seconda edizione, si prefigge di promuovere l’arte a 360° rappresentando, così, un’opportunità per valorizzare i talenti nostrani e permettendo loro di donare piccole perle di ‘unicità’ alla comunità.
La manifestazione si è dimostrata, infatti, un vero successo sotto l’egregia direzione artistica del M°Alfredo Citro e il prezioso contributo di Alfonso Zoccola, collaboratore attivo del partnership essenziale dell’evento (“Scuola di Canto e di Musica- Sound Music Studio”) che, con rinnovato piacere, ha risposto alla chiamata del Comitato. I due, oltre a curare il reparto organizzativo/tecnico hanno ricoperto rispettivamente anche i ruoli di fonico e conduttore affiancati, poi, dalla professionale Mariella Ingino che ha conferito fluidità alla presentazione e inaugurato la competizione con la sua voce calda e avvolgente.
Le due serate, 27 e 28 luglio, sono state all’insegna del buon cibo con gli stand gastronomici preparati dal “Comitato Festa S. Gaetano”, e della condivisione, affinché nascessero “momenti di incontro, aggregazione e socializzazione tra gli abitanti del nostro rione”, come ha dichiarato Alfonso Z. sottolineando un’amara realtà: “pur abitando nello stesso stabile, a volte non ci si conosce”.
Per contrastare i muri invisibili, ma purtroppo reali, si è cercato di creare un divertimento che immergesse gli spettatori in un’atmosfera quasi surreale. A posteriori possiamo però affermare: mission completed! L’atmosfera, infatti, ha cullato tutti tra la nostalgia dei ‘Big’ della storia della musica italiana, con omaggi ad ‘intramontabili’ come Mina e Pino Mango e il ritmo travolgente dei più moderni Mahmood e The Kolors, riproposti con gioia dai ‘pulcini da palcoscenico’ della sezione Junior, dedicata ai partecipanti dagli 8 ai 15 anni.
L’universalità del linguaggio artistico ha abbattuto perfino le barriere dell’età! Tra le schiere dei ben 22 concorrenti in gara, infatti, sono figurati sia piccoli ma dotati aspiranti ‘cantanti in erba’ – come la dolcissima Monia Parrella e l’abile Victoria Giordano che hanno avvolto tutti in un sogno firmato Disney – sia ormai dei veri e propri ‘veterani del microfono’ della sezione Senior. Tra questi ultimi, senz’altro hanno colpito i momenti napoletani dal sorprendente 83enne Paolo Scuoppo che, insieme al cameo lirico di Francesca Tritto sulle note del Libiam nei Lieti Calici di G. Verdi, hanno onorato degnamente la nostra composita tradizione, sia campana che operistica. Una scia seguita anche dal fornito entourage di ospiti d’eccezione (fuori competizione). A cominciare dalla Tarantella all’organetto del giovanissimo Gerardo Fiorillo, nonché il coinvolgente Tony Melchiorre, l’emozionate ricordo al M° Morricone della tromba del M° Matteo Centanni, fino alla rilettura malinconica dell’internazionale O’ Sole Mio ad opera dei giudici Direttore d’Orchestra M° Simone Gambaro (tastiera) e la giornalista soprano Sabrina Gambaro. Un altro membro della giuria, la competente Direttrice di Coro M° Filomena Ingino.
A supervisionare il Presidente di commissione M° Angelo Russo, direttore della “Sound Music Studio- Salerno”. Quest’ultima, da sempre, con passione e professionalità, si dedica a chi fa della musica la propria musa e compagna di vita, organizzando eventi musicali in tutta la regione per favorire la crescita professionale degli allievi della scuola. Un percorso tra formazione ed esecuzione che ha portato anche risultati notevoli! Tra i suoi allievi, infatti, anche il vincitore della scorsa edizione, Christian Casola, ritornato (fuori gara) con un commuovente inedito (“Francesco”) dedicato a tutti i nonni “volati via” troppo presto.
Un tripudio tutto all’italiana, nato da una precisa scelta organizzativa, che ha “contribuito a suscitare l’entusiasmo del pubblico presente”, come spiegato dal M° Angelo R., rimasto piacevolmente soddisfatto del livello canoro raggiunto.
A movimentare ‘i corpi’, le coinvolgenti performance presentate da due scuole del territorio. In primis, gli allievi della Maestra Valeria Granata (“Equilibrio Danza-Associazione Culturale”) che hanno espresso la multiforme forza ed eleganza della danza con esibizioni dalle vibrazioni eterogenee dal mix vincente di classico e contemporaneo. A ravvivare poi l’ultimo ‘song-day’ i più ‘maturi e caldi’ gruppi della Scuola “Io Ballo coi Latino Caliente” diretta dai Maestri Ciro Mautone e Patrizia Patty attraverso le loro spagnoleggianti coreografie. Toccanti, inoltre, i monologhi poetici di Peppe De Caro incorniciati dagli intimi quadri dalle texture impressioniste e pennellate simil-simboliste realizzati dalle eccezionali pittrici Camilla Sorrentino e Pina Oliverio. Piacevole la sorpresa poi dell’assessore alla mobilità Rocco Galdi.
Il tutto non sarebbe stato ovviamente possibile senza il contributo del parroco Padre Damiano che, in attesa della proclamazione dei Vincitori sull’eterna We are The Champion dei Queen, ha ricordato quanto sia importante l’impatto di manifestazioni culturali come queste sui cittadini del quartiere.
Il rullo di tamburi ha preparato il terreno per la consegna delle coppe: quella targata ‘Senior’ è andata a Giuseppe Villani, per le sue impeccabile esecuzioni che hanno ricalcato le orme di Bocelli e de’ Il Volo. “Mi sono divertito, anche se la tensione era tanta!” ha rivelato per poi congratularsi con l’organizzazione, lo staff e la giuria per le bellissime serate.
Tra i Junior, invece, hanno affascinato le graffianti, ma al contempo intriganti, interpretazioni della promettente Claudia Letteriello, di soli 15 anni, che ha enfatizzato come “il condividere la stessa passione insieme agli altri” sia stata soprattutto un’opportunità di crescita personale:
“Quando ho sentito il mio nome vicino la parola «primo posto», – commenta il momento della vittoria – mi ha attraversato una sensazione davvero bellissima, ero tanto felice di averci messo tutto il mio impegno e di aver ottenuto un bellissimo risultato”.
Un sole e una luna che hanno brillato in un firmamento di talenti dal livello veramente alto, tra cui sono emersi anche altri due ‘animali da palcoscenico’ che si sono aggiudicati il “Premio della Critica” grazie alle loro performance di lodevole pregio e accuratezza tecnica: Marco Delli Priscoli e Filomena Rago, in arte ‘Yosca’.
“Quest’anno, purtroppo, non è stato possibile portare sul palco artisti del nostro quartiere; quindi, abbiamo coinvolto professionisti di realtà diverse, tutto a titolo completamente gratuito. – ha dichiarato Alfonso Z. per poi aprire una finestra sul futuro del Talent – Per il prossimo anno, ci muoveremo ancora prima per cercare di portare un ‘personaggio di grido’, come un cabarettista, che possa attrarre non solo gli abitanti del rione, ma anche quelli delle zone limitrofe”.
Nonostante questo, la comunità ha dimostrato grande entusiasmo e partecipazione all’evento, richiamando perfino ex residenti che hanno risposto alla chiamata delle loro radici e della cultura! Dunque, in attesa del prossimo anno, non resta che augurare un sincero: ad maiora!
Sabrina Gambaro
Foto di ph. Arsenio Capuano