Inaugurata ieri, 15 agosto 2024, nel suggestivo borgo di Civita D’Antino in Abruzzo, la mostra fotografica “DOMUS MEA”.
La mostra, che durerà fino al 31 agosto 2024, è ospitata nel centro storico, precisamente in Zona Porta Flora, un luogo ricco di storia e arte, che tra il 1877 e i primi anni del Novecento ha accolto centinaia di pittori scandinavi impressionisti, affascinati dalla particolarità della luce di Civita D’Antino (AQ).
“DOMUS MEA”, dal latino “casa mia”, è un progetto fotografico che cattura la bellezza silenziosa e senza tempo dei paesi di provincia. Le fotografie di Marco Giori ritraggono paesaggi e scorci che evocano un profondo senso di nostalgia e appartenenza, permettendo allo spettatore di portare con sé quei luoghi ovunque vada. Dopo Civita D’Antino, la mostra si estenderà nel tempo ad altri paesi della Valle Roveto, ciascuno dei quali avrà una mostra dedicata.
Il fotografo Marco Giori è noto per la sua maestria nella fotografia analogica e per i suoi anni di studi e ricerca nella tecnica del bianco e nero. Le fotografie esposte saranno arricchite dalla firma dell’artista, rendendole pezzi unici per collezionisti e appassionati di fotografia. Commentando il suo lavoro, Marco Giori ha dichiarato: “La fotografia è l’occhio della mente e la vita è come una foto, un istante nitido tra un tempo infinito e l’altro.”Questa riflessione racchiude il senso del suo percorso artistico, dove ogni scatto diventa un frammento di eternità, un ponte tra memoria e futuro.
L’ingresso alla mostra è gratuito, offrendo un’opportunità imperdibile per immergersi nella bellezza e nella storia di questi luoghi attraverso l’occhio di un fotografo che ha saputo catturarne l’essenza più profonda. “DOMUS MEA” non è solo un omaggio ai borghi e alla loro bellezza silenziosa, ma anche un invito a riflettere sul valore della dell’identità, sulle radici e sul concetto di “casa”, inteso come un legame indissolubile con i luoghi che ci appartengono.