Domenica 29 al Teatro delle Arti di Salerno cala il sipario su C’era una Volta VI, la rassegna di spettacoli per grandi e piccoli ideata dalla Compagnia dell’Arte, e realizzata con il sostegno del Teatro delle Arti.
Perchè un uomo odia, perché un mostro ama: parte da questo grande quesito il lavoro di Ronga che trasforma lo spettacolo in un’occasione per analizzare l’essere umano e il suo rapporto con i sentimenti. Questo il sottile fil rouge che unisce tutti i personaggi della messa in scena: il loro modo di reagire all’essere reietti, abbandonati, dimenticati. Soli ma armati della forza e della volontà di reagire e affrontare le avversità della vita, pronti a guardare sorgere il sole di un nuovo giorno sulle guglie svettanti di Notre Dame che dall’alto guarda e tace.
Sfondo e cuore dello spettacolo è la maestosa cattedrale rifulgente di luce, di colori e di speranza. Emerge subito la figura di Quasimodo, sensibile, assetato di contatto umano e ben disposto verso il prossimo. Una storia capace di emozionare tutti raccontando un “miracolo” d’amore: quello che nasce dall’unione di ciò che solo apparentemente era inconciliabile, lontano per forma, lingua, provenienza sociale.
«Sono molto soddisfatto di questa edizione – spiega Antonello Ronga – archiviamo una stagione sempre sold out in ognuna delle repliche domenicali andate in scena. Portiamo a casa, ma soprattutto nel cuore, la soddisfazione di aver fatto una buona azione, ed aver raccolto con l’iniziativa “A teatro con Megghi” quasi 7mila euro a favore dell’Ail, e siamo pronti con un nuovo cartellone. Siamo certi che una favola aiuti a vivere meglio».
Gli abbonamenti per la VII edizione di C’era una Volta sono già disponibili, al momento sono stati svelati anche tre titoli che andranno a caratterizzare il nuovo cartellone: Akuna Matata, Pinocchio, Hotel Transilvania.
Tre le repliche: 11, 17 e 19:15. Il prezzo del singolo biglietto è di 10 euro per il bambino, 12 per l’adulto. Telefono: 089 221807 – 320 2659282 – www.teatrodellearti.com.