Armonie di Natale: la Solidarietà in Musica dell’Istituto “Giovanni Paolo II” firmata Telethon

Quest’anno, all’istituto Comprensivo “Giovanni Paolo II” di Salerno, il Natale si è fatto più dolce, con un tocco di cioccolato!

Lo scorso 17 dicembre, l‘Auditorium del Liceo “F. Severi” della città ha ospitato il Concerto di Natale organizzato dall’Orchestra del suo indirizzo musicale unendo così la magia delle più suggestive hit natalizie alla solidarietà.

L’evento ha visto la partecipazione entusiasta di bambini e ragazzi che, con le loro esibizioni musicali, hanno celebrato la magia del Natale e sostenuto una nobile causa: la ricerca scientifica sulle malattie genetiche rare.

Il tutto sotto l’attenta coordinazione dei docenti di strumento prof. Matteo Masullo (violino), prof. Paolo Molinari (chitarra) nonché l’eccelsa direzione del prof. Massimo Amendola (clarinetto). I ‘musicisti in erba’ delle classi secondarie di I grado hanno accompagnato le tenere voci dei ‘pulcini’ delle classi quinte della primaria dei plessi della “C.A. Alemagna”, diretti con maestria dalla prof.ssa Paola Saprio (pianoforte). Un connubio vincente che dà vita alla metafora dell’orchestra descritta dal pedagogista Daniel Pennac. Ciascuno contribuisce, secondo le proprie potenzialità, al raggiungimento di un’armonia collettiva riflettendo, così, uno dei capisaldi dell’istituto: l’inclusione.

L’orchestra è exemplum dell’inclusione, ovvero il dare a ciascuno secondo le proprie potenzialità e difficoltà, riconoscendo la diversità come un valore. – dichiara la dirigente scolastica dott.ssa Mariarosaria Napoliello – È per questo che promuoviamo attività di condivisione, collaborazione e confronto tra pari aiutando a formare cittadini attivi e consapevoli”.

La serata, infatti, non è stata solo un’occasione per ascoltare buona musica, dalla “Ninna Nanna” di Mozart alle evergreen firmate Natale come “Adeste Fideles” e “Feliz Navidad”. Seguendo la scia di empatia del periodo natalizio, il cuore pulsante è stata la vendita di beneficenza di ben 80 scatole di tavolette di cioccolato! Grazie alla generosità dei partecipanti, i fondi raccolti hanno sostenuto la missione della Fondazione Telethon, partnership dell’evento, nella ricerca scientifica sulle malattie genetiche rare.

Una vocazione che ben si sposa col rinomato spirito filantropico della scuola la quale da anni si impegna concretamente sul territorio attraverso numerose iniziative a scopo benefico. Tra queste spicca il progetto ‘veterano’ “Scuole Solidali- Aggiungi un posto a tavola” che, ogni dicembre, aiuta a raccogliere numerosi generi alimentari da devolvere a diverse mense locali per i più bisognosi.

Tuttavia, quest’anno ha voluto ‘alzare la posta in gioco’ accogliendo nella sua grande famiglia, grazie anche alla referente del progetto prof.ssa Maria Rosaria Cannizzaro, la Fondazione “Telethon ETS”, i cui instancabili volontari si impegnano a sensibilizzare i (meno) giovani per costruire un futuro più consapevole.

 “L’educazione e il coinvolgimento delle scuole italiane in progetti come questo sono fondamentali per sensibilizzare le nuove generazioni sull’importanza della ricerca e del volontariato”.

Dichiara Ivano Scarcia, del Team Gestione Volontari e Sviluppo Campagne Telethon sottolineando quanto attività di scuole come la “Giovanni Paolo II” e l’educazione promossa dai suoi insegnanti stia portando avanti “una vera e propria rivoluzione culturale, rendendo i ragazzi protagonisti del cambiamento”.

Un mutamento a tutto tondo, in nomen et factum, quello promosso dall’istituto che da sempre si fa polo di inclusione di realtà più fragili nella sua popolazione scolastica. Da qui l’importanza di inserire tali valori in un percorso formativo continuo, combinando la conoscenza scientifica con l’educazione alla cittadinanza attiva e alla socialità come spiega la dott.ssa Napoliello:

Per noi che viviamo coi bambini è essenziale costruire una conoscenza che permetta di abbattere i muri dell’ignoranza e della paura, aiutando i nostri alunni a crescere consapevoli delle difficoltà e delle situazioni che possono affrontare i loro compagni. È così che si formano anche come individui capaci di affrontare le sfide della vita”

È in questo principio che si sono inseriti vari approfondimenti sul tema – durante l’orario curriculare– ad opera dell’insegnante di Scienze, prof.ssa Maffia Gregorio Maria. Un’opportunità che ha permesso agli alunni delle classi terze (sez. E -G) del plesso “Pirone” di apprendere non solo nozioni teoriche circa le malattie genetiche, ma anche lezioni di vita.

Tutto questo, però, è solo l’inizio. È ormai siglata una “promessa per il futuro”, sia per la Fondazione che per la scuola salernitana. Entrambi guardano al domani con la speranza di diffondere un messaggio di altruismo, per “crescere insieme, uniti dalla forza della conoscenza e del volontariato” superando così le sfide più difficili. Il prossimo appuntamento per la vendita delle ultime scatole di cioccolato è fissato per il 18 gennaio, durante l’Open Day. Occasione perfetta per continuare a sostenere insieme la forza della solidarietà.

Sabrina Gambaro