Sabato 11 gennaio 2025 alle ore 18.30 presso la galleria Civico 23 ci sarà la presentazione della nuova rivista in scatola nata dall’omonimo spazio di Salerno.
Giunta alla sua settima edizione la Rivista Assemblata si costituisce di 23 artisti selezionati, ciascuno con un indubbio valore artistico e professionale. Ancora una volta giovani e meno giovani si confrontano all’interno di un cofanetto dall’aspetto semplice, minimalista, ma dal contenuto ricco ed eterogeneo. Sarebbe superfluo, oltreché dispendioso, elencare le partecipazioni a mostre, eventi e manifestazioni a cui questi artisti hanno partecipato, basti dire che alcuni di loro vantano presenze anche a livello internazionale. Di seguito l’elenco degli artisti partecipanti:
Michele Ballini, Fusheng Bao, Ferdinando Bianco, Alfredo Colleoni, Adalgisa De Angelis, Camilla Di Bella Vecchi, Carla Di Pardo, Federico Federici, Barbara Fluvi, Gianluca Garrapa, Francesco Grasso, Qunhui Nie, Giampaolo Parrilla, Salvatore Pepe, Rosella Quintini, Michael Rotondi, Enrico Salzano, Girolamo Santulli, Anna Maria Saviano, Gianpiero Scafuri, Enzo Tomasello, Ivana Urso, Haining Wang.
Per questo numero la nota introduttiva è stata affidata alla professoressa e poetessa Maria Serritiello di cui riportiamo un breve stralcio di quanto scritto sulla brochure, a compendio del progetto presentato: “Aprire una scatola chiusa ha sempre avuto significato di attesa e di meraviglia, due emozioni attentive che rendono l’idea della Galleria d’Arte Civico 23, speciale. Ad oggi, si è alla settima scatola prodotta, con la collaborazione di artisti e tecniche particolari. Un progetto rivolto ad espositori che, ogni volta, sono invitati ad esibire le proprie opere, debitamente autenticate e numerate, all’interno, per l’appunto, di una scatola quadrangolare, maneggevole, semplice, di colore bianco su cui spicca nell’angolo di apertura un piccolo quadratino nero, ripassato da un righino di colore sempre diverso ed Civico 23 Art space all’interno un cerchio bianco a proteggere la scritta dell’intestazione della galleria “Civico 23”.
L’ intento della scatola è di raccogliere opere multiplo, a tiratura limitata, 60 riproduzioni in tutto per ogni lavoro. All’artista che partecipa viene chiesto di aggiungere, su ciascun multiplo, una caratteristica, un particolare, un colore, o altro, tale da renderlo unico…
Un contenitore, dunque, per racchiudere, come uno scrigno inventato, l’immaginazione creativa di 23 artisti che s’incontrano e stanno insieme in una scatola, per poi conoscere altri spazi, altre mani, altri sguardi. Una fruizione impagabile, che uscita dal chiuso statico
del museo, si ritrova ad essere oltre che cerebrale, tattile e sensoriale.”
Angelo D’Amato