La scrittrice franco-algerina Kaouther Adimi è stata premiata ieri sera presso gli spazi dell’Addolorata.
Il Premio Salerno libro d’Europa è promosso nell’ambito della settima edizione del festival Salerno Letteratura, con il sostegno della Bper che, attraverso la dirigente Stefania Lezzi ha premiato, la scrittrice più votata dalla giuria popolare.
Kaouther Adimi è nata nel 1986 ad Algeri e, dopo aver vissuto a Orano e a Grenoble, nel 2009 ha scelto di stabilirsi a Parigi. Dei suoi primi due romanzi – insigniti di numerosi premi letterari – è già stato pubblicato in italiano Le ballerine di Papicha (Editrice il Sirente, 2017).
“La libreria di rue Charras” (L’Orma editore) ha vinto già il Prix Renaudot des lycéens, la Liste Goncourt-le Choix de l’Italie e il Prix du Style. Il romanzo, attraverso un immaginario diario tenuto da Edmond Charlot, fotografa l’Algeria sotto il dominio francese, ma anche il periodo della Seconda Guerra Mondiale e il razzismo perpetrato dai francesi sugli indigeni algerini.
In finale c’erano Golnaz Hashemzadeh Bonde con “Un popolo di roccia e di vento” (Feltrinelli) e Dawn ‘O Porter con “Mucche” (Astoria).