Il progetto è frutto dell’intesa tra l’Università Suor Orsola Benincasa e INWARD – Osservatorio Nazionale sulla Creatività Urbana.
Dalla street art al muralismo, dall’urban design al graffitismo. Studi, ricerche e progetti sull’intero universo della creatività urbana trovano casa a Napoli, all’Università Suor Orsola Benincasa, sede del più grande polo della comunicazione del Mezzogiorno, dove è appena nata la nuova sede di “Inopinatum”, l’unico Centro di Ricerca accademico in Italia specificamente dedicato alla creatività urbana (già online su www.unisob.na.it/centrostudicreativitaurbana).
Nato nel 2006 su iniziativa di INWARD, l’Osservatorio nazionale sulla creatività urbana, Inopinatum (che sta per “imprevista impertinenza”, forse una delle più caratteristiche principali della street art, che è uno dei fenomeni della più ampia creatività urbana) era stato tenuto a battesimo come gruppo di lavoro scientifico a Bologna, nell’ambito del COM.PA, il Salone della Comunicazione Pubblica e dei Servizi al Cittadino, ed era stato poi incardinato presso il Dipartimento di Scienze della Comunicazione dell’Università degli Studi di Roma “Sapienza”.
Ora arriva la scelta di INWARD di creare un vero e proprio centro di ricerca e progettazione di Ateneo all’Università Suor Orsola Benincasa di Napoli. Napoli si sta affermando da anni come la città italiana pioniera nelle dinamiche della street art – evidenzia Luca Borriello, direttore ricerca di INWARD e coordinatore scientifico di Inopinatum – e siccome l’affascinante complessità della creatività urbana si offre alla migliore lettura ed interpretazione solo attraverso una lente interdisciplinare, abbiamo trovato l’habitat più fertile per la stabilizzazione di un serio lavoro di ricerca proprio al Suor Orsola, dove si intersecheranno, negli svariati progetti scientifici a venire, le competenze e le esperienze di ben tre Dipartimenti.
Con sede nell’antico claustro della cittadella monastica di Suor Orsola, il Centro Studi sulla Creatività Urbana riunirà esperti di ogni provenienza (anche internazionale), soprattutto per rispondere con competenza e completezza alle domande sempre più frequenti e variegate di scenari e mercati, enti pubblici e imprese private, giornalisti e ricercatori, soddisfacendo esigenze di ricerca, formazione, divulgazione, sviluppo, sperimentazione, edizione, informazione, comunicazione ed ogni altra attività, nell’ambito della creatività urbana, anche grazie ad una rete tematica di Università e di ricercatori tra le più ricche d’Europa. Il sociologo Davide Borrelli, la giurista Lucilla Gatto e l’artista digitale Franz Cerami, saranno i delegati dei tre diversi Dipartimenti del Suor Orsola (il Dipartimento di Scienze formative, psicologiche e della comunicazione, il Dipartimento di Scienze giuridiche e il Dipartimento di Scienze umanistiche) al lavoro di Inopinatum.
La creatività è diventata ormai un elemento fondamentale non solo per la rigenerazione dello spazio urbano ma anche per la sua valorizzazione e per una gestione che sia finalmente al passo con i tempi – sottolinea il Rettore del Suor Orsola Lucio d’Alessandro – e l’Università, che è un indispensabile motore di sviluppo del suo territorio, deve essere in prima linea nell’elaborazione di tutte le nuove forme di attività che possano incidere sulla qualità del contesto urbano e sulle relazioni sociali che si sviluppano all’interno della comunità.
Tra le varie attività di Inopinatum ci saranno la progettazione e lo svolgimento di azioni sperimentali, che coinvolgeranno gli ambiti di conservazione e restauro, di marketing e comunicazione, storia, critica e mercati dell’arte, amministrazione pubblica ed impresa privata, organizzazione di eventi e consumi culturali, diritto d’autore, riproducibilità commerciale, effetti e incidenze sociali dell’arte urbana su territori e comunità, informazione, formazione e consulenza a beneficio di enti, imprese ed organizzazioni.
Uno degli strumenti di diffusione del lavoro del Centro Studi sulla Creatività Urbana del Suor Orsola sarà una trasmissione radiofonica tematica ideata da Run Radio, la web radio dell’Ateneo napoletano. Tutti i giovedì alle 11 è già partito Streetness, il primo programma radiofonico italiano sulla street art, con interviste, ospiti in studio, notizie e curiosità (on air ed on demand su www.runradio.it).