In ricordo di Pierre Elliot Trudeau profeta del Multiculturalismo

Joseph Philippe Pierre Yves Elliott Trudeau (18 ottobre 1919 –  28 settembre 2000), membro del Partito Liberale del Canada, è da considerarsi uno dei più carismatici uomini politici della storia politica canadese.

Nato a Montreal da famiglia benestante, fu eletto primo ministro del Canada e fu alla guida della nazione dal 1968 al 1979 e successivamente dal 1980 al 1984.

Uno degli obiettivi politici, e forse il più ambito, che lo stesso Trudeau si era prefissato di raggiungere, era la realizzazione della Società Giusta il cui idealismo si fondasse sul riconoscimento dell’uguaglianza popolare….ogni cittadino – secondo Trudeau – avrebbe dovuto sentirsi Canadese allo stesso modo, ogni cittadino avrebbe dovuto aver gli stessi diritti ed avere le stesse opportunità a prescindere dal proprio credo politico e religioso,  dalla posizione economica , dal paese di provenienza.

Nacque cosi il Multiculturalismo ed il Canada fu il primo paese al mondo ad adottarlo in modo ufficiale nel 1988.

Il Canada d’oggi riflette in gran parte le speranze di un Canada ideale così come l’aveva immaginato Trudeau…. una nazione dove gente di diverse nazionalità vive in pace, nell’osservanza della giustizia e del rispetto comune.

Stando alle statistiche dell’ultimo censimento, in Canada, vi sono più di 200 gruppi etnici  e quasi il 18% della popolazione ha una lingua madre diversa dalle due lingue ufficiali Inglese a Francese. Inoltre non meno di trenta religioni sono praticate sul territorio nazionale.

Toronto poi, è la città non solo più grande del Canada, ma anche la più multiculturale. Il Bazaar Indiano, Chinatown, Greektown, Koreatown, La Piccola Italia, Il Villaggio Portoghese e così via dicendo sono alcuni esempi della diversità tipica di questa metropoli….come giustamente l’Ente del Turismo di Toronto dice, “due biglietti tranviari ti portano da una nazione ad un’altra”.   

Nonostante questa immensa diversità di gente, i Canadesi vivono in un modo molto più armonico di quanto si possa dire di altre parti del mondo e per quanto non perfetto, il Multiculturalismo Canadese continua a contribuire con successo alla formazione di insegnanti, dottori, ingegneri, scienziati, giornalisti, uomini politici etc, che sono giunti da tutte le parti del mondo o che appartengono a minoranze visibili.

Senza  ombra di dubbio , i  benefici del Multiculturalismo sono innumerevoli anche se poi come ogni sistema, non è perfetto. In un mondo comunque afflitto da tensione, guerra, terrorismo, divisione, indifferenza e decadenza morale, il Multiculturalismo Canadese è da  grande esempio  di come gente tanto diversa può vivere insieme in pace, in amicizia, in giustizia, e nel reciproco rispetto… proprio così come Pierre Elliot Trudeau aveva immaginato!

Francesco Martini