Per rinascere dalla cultura. L’evento, in live streaming sui canali ufficiali di Giffoni, è in programma alle 16:00 di martedì 26 maggio.
Il miglior investimento per il nostro futuro è nei giovani creativi, innovatori e ricercatori. Istruzione, digitale e cultura saranno fondamentali per mantenere il livello di competitività e guidare la transizione ad un’economia che dovrà far fronte a diverse sfide già nei prossimi mesi. Il Covid-19 ha mostrato chiaramente ai governi europei quanto siano indispensabili non solo l’investimento e l’impegno del singolo stato, ma anche e soprattutto la cooperazione a livello comunitario per affrontare situazioni straordinarie e imprevedibili. Le specificità culturali di cui si sostanzia l’Unione Europea devono, oggi più che mai, essere tutelate come strumenti di appartenenza, di identificazione e di confronto. È da qui che nasce una nuova sfida: Giffoni, come ha sempre fatto negli ultimi 50 anni, ha voluto dare l’occasione al suo patrimonio di creativi, i ragazzi, di dialogare con il Commissario Europeo Mariya Gabriel con deleghe alla cultura, istruzione, ricerca, digitale, giovani e sport.
L’evento – organizzato dall’Innovation Hub, la creative agency specializzata in progetti innovativi dedicati a bambini, ragazzi e famiglie – è in programma per martedì 26 maggio, a partire dalle 16, in live streaming. Un webinar durante il quale il Commissario si confronterà senza filtri con 9 giffoners internazionali, dai 15 ai 25 anni: Leona Jarikj (15 anni, Macedonia del Nord), Stefani Dimitrova (17 anni, Bulgaria), Adrián Sánchez Martínez (19 anni, Spagna), Leonardo Venturi (20 anni, Italia), Benedetta Torre (22 anni, Italia), Arvid Scott (19 anni, Svezia), Matteo Palumbo (20 anni, Italia), Alessandra Stauder (25 anni, Italia) e Domenico Benvenuto (24 anni, Italia). La call, in lingua inglese, sarà trasmessa in streaming su tutti i canali social di Giffoni ma sarà disponibile anche una traduzione simultanea in italiano.
Classe 1979, Mariya Gabriel è stata eletta membro del Parlamento europeo con il partito Cittadini per lo Sviluppo Europeo della Bulgaria (GERB) nelle elezioni europee del 2009, iscrivendosi poi al Gruppo del Partito Popolare Europeo. Rieletta nelle successive elezioni, dal 2014 al 2017 è vicepresidente del gruppo parlamentare popolare. Il 10 maggio 2017 viene proposta dal governo bulgaro come commissario europeo della Bulgaria, diventando così Commissario per l’agenda digitale. E in questa veste molte sono state le “connessioni” con la cultura: dalla direttiva copyright alla mostra online Heritage at Risk targata Europeana, solo per citarne qualcuna.
Ai giffoners l’opportunità di confrontarsi con il Commissario per offrire una chiave di lettura a un presente in costruzione, in un contesto in cui proprio all’Unione Europea viene dato il compito di trovare una chiave per uno sviluppo sostenibile dove la cultura, l’innovazione e l’istruzione abbiano lo spazio e i mezzi per esprimersi a pieno.