“La lettura è un rapporto con noi stessi e non solo col libro, col nostro mondo interiore attraverso il mondo che il libro ci apre”.
Che la lettura sia importante non è soltanto un assunto filosofico e neanche una teoria psicologica. La lettura è arricchimento della coscienza, è una porta sul mondo.
È questo il motivo che ci spinge a scrivere questo articolo, ovvero la volontà di condurre un esperimento sociale e culturale: capire chi leggerà davvero questo articolo fino in fondo.
Ovviamente il titolo, ad effetto, non ha nessuna attinenza con il contenuto dell’articolo, ma serve a riempire la bocca degli stolti, che potranno citarlo a piacimento facendo sfoggio del niente.
E la forma, semplice e breve dei periodi, ridotti quasi a dei pensierini da scuola elementare, serve a rendere agevole la lettura… eventuale.
I social media possono essere infatti uno straordinario mezzo per veicolare anche la cultura, in tempi fulminei e in modo gratuito, o con costi irrisori.
Il problema però è che oggi gli articoli non si leggono ma si visualizzano, si mette un like in modo quasi automatico e inconsapevole.
Domenica scorsa in una bella intervista, Gerardo Magliacano, ci ha detto questa frase: “un libro venduto non è automaticamente un libro letto” e io direi che “un articolo visualizzato non è automaticamente un articolo letto”.
Per comprendere il successo di questo esperimento chiederei a tutti coloro che leggano fino in fondo questo scritto (sono in tutto soltanto 262 parole) di non mettere un like, ma di commentare sulla pagina facebook de il vortice scrivendo: “Letto”.
Buona visualizzazione a tutti.
Francesco Martini