Per ottenere assistenza sanitaria domiciliare grazie alla Legge 104 è necessario valutare i requisiti per richiedere le tutele previste.
La gravità delle condizioni della persona interessata e la valutazione di indicatori socioeconomici dell’intero nucleo familiare regolano l’accesso alle prestazioni.
Il diritto esiste ma i criteri sono stringenti. Ricordiamo che le tutele previste dalla Legge 104 esulano dall’erogazione della pensione di invalidità. Quest’ultima, infatti, è un trattamento economico rivolto alla persona con disabilità. La Legge 104/92 tutela invece anche il familiare che si prende cura del portatore di handicap. Consentendo, ad esempio, permessi retribuiti finalizzati appunto alla cura del parente malato.
I contributi economici
Il contributo dell’INPS, che arriva a 1.000 euro, è una delle prestazioni erogate in favore del familiare a parziale copertura di alcune spese. Ad esempio, l’assistenza domiciliare svolta da personale specializzato. Insieme all’erogazione del bonus, la normativa prevede altre prestazioni assistenziali professionistiche.
Dal logopedista al fisioterapista, sino al supporto di uno psicoterapeuta ed al servizio di trasferimento del malato per cure, visite o terapie. Per richiedere il contributo, gli interessati dovranno visitare il sito dell’Ente previdenziale dove sarà chiaro come ottenere assistenza sanitaria domiciliare grazie alla Legge 104. L’INPS chiederà di allegare anche l’ISEE al fine di analizzare la condizione economica dei richiedenti. Solo la valutazione congiunta dello stato di salute e delle condizioni economiche stabilirà la possibilità di accedere a questo sussidio.
Home Care Premium
L’INPS, oltre a gestire i contributi economici per i familiari delle persone con invalidità, ha allo studio un ulteriore progetto. Ovvero l’estensione dell’attuale sperimentazione chiamata Home Care Premium. Grazie a questa iniziativa, migliaia di persone con disabilità potranno seguire programmi terapeutici personalizzati direttamente al proprio domicilio. L’attuale fase di test finirà il 30 giugno 2022 e sta garantendo importanti servizi a circa 30mila persone. Gli interessati possono inoltrare la richiesta Home Care Premium in ogni momento. Questa può riguardare sia i nuovi utenti sia i casi di aggravamento rispetto alla precedente richiesta.
Come ottenere assistenza sanitaria domiciliare
L’INPS bandisce annualmente la possibilità di richiedere il contributo economico che può arrivare fino a 1.000 euro. Tale prestazione è estesa a qualunque familiare si occupi della persona invalida. L’Ente previdenziale stabilirà l’importo del bonus sulla base di precisi criteri economici e sanitari. L’ISEE massimo per l’ottenimento del contributo è di 8.000 euro. La condizione di salute è invece stabilita dal verbale emesso dalla commissione medica responsabile della certificazione di invalidità.
La suddetta commissione potrà infatti stabilire la natura delle prestazioni definendo la gravità delle condizioni della persona invalida. I criteri sono chiaramente indicati nei commi 1 e 3 della stessa Legge 104/92. Il verbale ad integrazione della visita stabilirà quindi le successive prestazioni in favore del malato.