Con un repertorio arricchito da nuove rivisitazioni, torna in Europa Les ballets Trockadero de Monte Carlo, l’iconica compagnia americana composta da soli uomini, che sa coniugare tecnica impeccabile e incontenibile comicità.
Il divertimento nelle loro performance non è ottenuto deformando la danza in modo banale e grossolano, ma accentuando con intelligenza i tratti più iconici del balletto classico, gli incidenti più comuni, le isterie delle più celebri étoiles. All’ironia si affianca una tecnica impeccabile in uno spettacolo curato alla perfezione, che non è una farsa ma parodia.
Ballerini, senza apparente fatica e difficoltà, volteggiano su scarpette da punta giganti, talvolta con le loro solide fisicità maschili avvolte in vaporosi tutù. Interpretano tutti i ruoli possibili, trasformandosi in cigni, silfidi, spiritelli acquatici, romantiche principesse, principi maldestri o angosciate dame vittoriane. Valorizzano e celebrano così lo spirito della danza come forma d’arte, deliziando gli spettatori.
Nati nel 1974 in una sala “off-off-Broadway” dalla passione di un gruppo di danzatori che si divertivano a mettere in scena la parodia di balletti tradizionali “en travesti”, i Trocks hanno presto conquistato la ribalta internazionale. Da oltre quarant’anni sono ammirati da pubblico e stampa per l’originalità e per il loro eccellente spessore artistico. Hanno portato la loro arte e regalato momenti indimenticabili al pubblico di oltre 600 città e 40 paesi in tutto il mondo.
Nel 2017 i Trockadero sono stati protagonisti del film documentario Rebels on pointe, diretto da Bobbi Jo Hart, e nel 2021 del fim Ballerina Boys di Chana Gazit e Martie Barylick, che affronta delicate questioni di genere, di inclusione e di giustizia sociale. I protagonisti raccontano come hanno trovato i loro percorsi nella compagnia, attraverso strazianti storie personali.