Al via le domande per il “bonus mamma domani”: chi ne ha diritto e come fare domanda
Da oggi, giovedì 4 Maggio, il bonus mamma previsto dalla legge di bilancio per il 2017 ma più volte rinviato a causa di ritardi dovuti alla messa a punto della piattaforma, è finalmente realtà. Secondo quanto definito dalla circolare INPS 28 aprile 2017, n. 78 , è stato infatti pubblicato il servizio online per presentare la domanda per il premio alla nascita di 800 euro (bonus mamma domani). Possono richiederlo tutte le donne residenti in Italia, di cittadinanza italiana o comunitaria (e le non comunitarie in possesso di status di rifugiato politico o con permesso di soggiorno UE per lungo periodo) che hanno partorito nel 2017 e le gestanti che hanno terminato il settimo mese di gravidanza. L’assegno è previsto anche in caso di adozione, nazionale o internazionale, disposta con sentenza divenuta definitiva ai sensi della legge n. 184/1983 e avvenuta dopo il 1° gennaio 2017. Il beneficio è pari ad 800 euro, non prevede alcun limite di reddito, viene concesso in un’unica soluzione ed è legato al numero dei figli nati o adottati. La domanda deve essere presentata all’Inps dopo il compimento del settimo mese di gravidanza e, comunque entro un anno dalla nascita.
Al fine di accertare lo stato di gravidanza e il compimento del 7° mese di gravidanza, la richiedente la prestazione dovrà corredare la domanda selezionando alternativamente le seguenti modalità di certificazione della gravidanza:
– presentazione del certificato di gravidanza in originale o, nei casi consentiti dalla legge, in copia autentica direttamente allo sportello oppure spedita a mezzo raccomandata (art. 49 del d.p.r. 445/2000). Tale certificazione, a tutela della riservatezza dei dati sensibili in essa contenuti, sarà presentata in busta chiusa sulla quale sarà riportato il numero di protocollo e la seguente dicitura: “Documentazione domanda di Premio alla Nascita – certificazione medico sanitaria”;
– indicazione del numero del protocollo telematico del certificato rilasciato dal medico SSN o medico convenzionato ASL. Si precisa che l’applicazione che consentirà ai medici di inviare telematicamente i certificati di gravidanza è di imminente rilascio, ma non ancora disponibile alla data di pubblicazione della presente circolare;
– indicazione che il certificato è stato già trasmesso all’Inps per domanda relativa ad altra prestazione connessa alla medesima gravidanza;
– esclusivamente per le future madri non lavoratrici, in alternativa al certificato di gravidanza di cui al punto 1, è possibile indicare il numero identificativo a 15 cifre di una prescrizione medica emessa da un medico del SSN o con esso convenzionato, con indicazione del codice esenzione compreso tra M31 e M42 incluso. La veridicità di tale autocertificazione sarà verificata dall’INPS presso le competenti amministrazioni.
È inoltre consentita l’acquisizione della domanda di una richiedente che, pur avendo maturato i 7 mesi di gravidanza, non abbia portato a termine la gravidanza a causa di un’interruzione della stessa. In questa specifica casistica, la domanda dovrà essere corredata della documentazione comprovante l’evento.
Le richieste vanno inviate telematicamente:
– via web, utilizzando i servizi telematici del portale www.inps.it, accessibili direttamente dalla mamma tramite il Pin;
– chiamando il Contact Center Integrato al numero verde 803 164, gratuito da rete fissa, oppure al numero 06 164 164 per le chiamate da cellulare con tariffazione a carico dell’utente;
– tramite enti di patronato e intermediari dell’Istituto attraverso i servizi telematici offerti dagli stessi.
Maggiori informazioni sul premio alla nascita, i destinatari, i requisiti, la documentazione e la presentazione della domanda sono disponibili consultando la scheda di servizio “Premio alla nascita – 800 euro”.