Sono stati più di 35mila i visitatori che hanno affollato con entusiasmo gli spazi storici di Palazzo Reale a Napoli per la terza edizione del Campania Libri Festival – La fiera dell’editoria
Un numero significativo, in linea con gli afflussi della scorsa edizione, ma con un giorno in meno di programmazione, il che rende il risultato ancora più impressionante. Questo traguardo rispecchia non soltanto l’interesse per la rassegna stessa, ma anche la vivacità culturale della Città e della Regione. In tantissimi inoltre hanno partecipato, nella giornata di giovedì, agli eventi che si sono svolti in diverse località della Campania, dando vita a un Festival itinerante. Questo nuovo formato ha permesso di raggiungere un pubblico ancora più ampio, portando la letteratura direttamente nelle comunità locali e favorendo un coinvolgimento attivo da parte dei cittadini.
La presenza di più di 80 case editrici, sia nazionali che locali, testimonia un costante aumento degli espositori, riflettendo l’importanza crescente di questa rassegna letteraria e il suo ambizioso obiettivo di esplorare nuove frontiere della cultura e della conoscenza. La rassegna, finanziata dalla Regione Campania e organizzata dalla Fondazione Campania dei Festival, sotto la presidenza di Alessandro Barbano e la direzione di Ruggero Cappuccio, ha offerto un ricco programma di eventi, conferenze e presentazioni.
Quest’anno, la manifestazione ha reso omaggio a Giacomo Leopardi, uno dei più grandi poeti della letteratura italiana, sottolineando così l’importanza della poesia e della letteratura nel contesto culturale contemporaneo. Come ogni edizione, il Festival ha potuto contare sulla presenza di autori italiani e internazionali, molti dei quali sono tra i più amati dal pubblico dei lettori. Non solo scrittori, ma anche artisti, giornalisti, filosofi, storici ed esperti dei nuovi media hanno arricchito il programma con il loro contributo, creando un’atmosfera di dialogo e scambio culturale.
Massimo Adinolfi, curatore della manifestazione e noto filosofo e docente universitario, ha espresso grande soddisfazione per il successo dell’evento: Siamo felici che sia andata bene. Per il Festival, per la città e la regione, ma soprattutto per aver visto tanti libri uscire da Palazzo Reale sotto il braccio di vecchi e nuovi lettori. Non dico missione compiuta, perché tutto è sempre ancora da compiere, ma la strada tracciata è quella giusta. E di lettrici e lettori, su questa strada, sono sicuro che ne incontreremo sempre di più. La fiducia di Adinolfi nel futuro del Festival è contagiosa e riflette l’impegno della manifestazione nel promuovere la lettura e la cultura, contribuendo a costruire una comunità sempre più legata alla letteratura e ai suoi molteplici linguaggi.
La rassegna si è rivelata non solo un evento culturale ma una vera e propria celebrazione della letteratura e delle idee, un punto di riferimento che si propone di coinvolgere e ispirare un numero sempre maggiore di lettori e appassionati. L’auspicio è che il Festival continui a crescere portando con sé nuove voci e nuove storie, e che Palazzo Reale resti un simbolo di accoglienza e cultura per tutti coloro che amano i libri e il sapere.