Carditello, i sentieri del Real Sito diventano percorsi podistici

La progettazione di nuovi itinerari e la promozione di attività, eventi podistici ed escursionistici arricchiranno l’offerta culturale e la visita al complesso monumentale.

“Carditello Running & Walking”, questo il nome del protocollo d’intesa firmato tra la Fondazione Real Sito di Carditello e il Club Alpino Italiano, la Federazione Italiana Camminatori Sportivi e le associazioni Mararoneti Capuani, Podistica Sammaritana e Run Lab. L’obiettivo è identificare e sviluppare percorsi storici che, attraverso i boschi, collegano Carditello agli altri siti culturali casertani, stimolando attività motorie all’aperto e stili di vita orientati al benessere psicofisico, all’aggregazione e alla socializzazione di turisti e residenti.

Carditello – spiega il direttore della Fondazione, Roberto Formato – intende promuovere un modello di benessere territoriale basato su natura, bellezza ed inclusione. Per questa ragione ci siamo fatti promotori di un progetto che intende mettere a disposizione dei visitatori e della comunità locale gli spazi verdi del Real Sito, in collaborazione con le associazioni che si adoperano costantemente per la valorizzazione escursionistica, culturale e sportiva del territorio.

In particolare, il progetto prevede la mappatura dei sentieri in partenza da Carditello, che entreranno a far parte della rete dei cammini CAI, con caratteristiche tali da rivolgersi ad un pubblico differenziato (turisti, ragazzi, famiglie, anziani e sportivi). E non solo.

Gli interventi di allestimento e fruizione delle zone boschive di pertinenza del Real Sito, a partire dalla nuova area pic-nic, favoriranno la realizzazione di percorsi per camminata sportiva e nordic & fit walking, e l’organizzazione di gare podistiche, anche in rete con i vicini attrattori culturali.
 
Il documento d’intesa è diretto a favorire e regolamentare la partnership con le associazioni locali, promuovendo la conoscenza, la protezione ed il recupero del Real Sito di Carditello e del territorio di riferimento, come previsto dall’Accordo di Valorizzazione stipulato il 3 agosto 2015 tra Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, Regione Campania, Comune di San Tammaro e Prefettura di Caserta.