La variante Delta ha portato sempre più contagi quest’estate, per questo il governo ha deciso di introdurre il Green Pass (Certificato Verde), che verrà rilasciato dopo la prima dose del vaccino. Ma per quali luoghi e attività sarà usato il Green Pass? Per quanto riguarda la ristorazione (inclusi bar, pub, gelaterie ecc..): il green pass va esibito solo ed esclusivamente se ci si siede al chiuso. Per la consumazione esterna ed al bancone resta comunque la necessità di indossare la mascherina;
Per eventi sportivi, fiere, musei, concerti, cinema, parchi divertimento, congressi; Centri culturali, centri sociali e ricreativi, limitatamente alle attività al chiuso, sono esclusi i centri educativi per l’infanzia, i centri estivi e le relative attività di ristorazione, tutte attività per le quali non è richiesta il documento anti Covid.
Spetterà quindi ai titolari o gestori dei servizi e delle attività l’obbligo di controllo del Green Pass, attraverso la lettura del QR Code secondo le modalità indicate dal nuovo Art. 9-bis (Impiego certificazioni verdi COVID-19).
L’App ufficiale e gratuita VerificaC19 (scaricabile su qualsiasi dispositivo) sarà quindi utilizzata dal personale, dal titolare o dal gestore dei luoghi oggetto di obbligo di Green Pass. Naturalmente, su richiesta del verificatore, l’interessato esibisce un documento di identità per verificare la corrispondenza dei dati anagrafici.
“La Certificazione verde COVID-19 non è richiesta ai bambini esclusi per età dalla campagna vaccinale (fino a 12 anni) e ai soggetti esenti sulla base di idonea certificazione medica, per i quali verrà creata una Certificazione digitale dedicata. Finché questa non sarà disponibile, possono essere utilizzate quelle rilasciate in formato cartaceo”.