In visita al Real Sito di Carditello i ragazzi appartenenti all’opera corporativa dell’Opus Dei di Barcellona, arrivati ieri a Caivano per affiancare i volontari dell’associazione “Un’Infanzia da Vivere”.
Il Club Giovanile Daumar di Barcellona – associazione che promuove e si ispira, nel rispetto del pluralismo, agli insegnamenti di San Josemaría fondatore dell’Opus Dei, affiancherà per alcuni giorni i volontari dell’associazione nelle varie attività ludico, sportive e culturali a favore di bambini e ragazzi.
In questo clima di condivisione si inserisce l’iniziativa di oggi, fortemente sentita dalla Fondazione Real Sito di Carditello, nell’ambito del programma di volontariato promosso dall’associazione Un’Infanzia Da Vivere – diretta da Bruno Mazza e associata alla Fondazione con il Sud – nel Parco Verde di Caivano (Napoli), con il supporto della Fondazione Grimaldi.
L’associazione Un’Infanzia da Vivere nasce nel 2008 a Caivano, nel Parco Verde, periferia nord di Napoli, con un intento importante: dare alle nuove generazioni un’alternativa a quella che viene considerata la piazza di “spaccio a cielo aperto” più grande d’Europa. Dall’altra parte il Real Sito di Carditello, considerato per decenni il simbolo del degrado e dell’abbandono nella Terra dei Fuochi, rappresenta ora un modello di rinascita e di riscatto per l’intero territorio.
In linea con i valori del Club Daumar – spiega il presidente della Fondazione, Maurizio Maddaloni – abbiamo deciso di ospitare a Carditello questi giovani volontari per condividere il nostro modello di sviluppo e i valori universali che animano la nostra comunità, nel segno della legalità, dell’inclusione sociale e della sostenibilità ambientale. Carditello non è solo un notevole patrimonio storico, artistico e ambientale, ma rappresenta un presidio di legalità e un vero e proprio monumento di pace, affermandosi come punto di riferimento per tutta la cittadinanza attiva.
I volontari si prenderanno cura anche della villa comunale Andersen, situata all’interno del Parco Verde. Il progetto di volontariato nel Parco Verde di Caivano prevede inoltre un tour a Napoli e l’organizzazione di un campus estivo per i bambini (dai 7 ai 12 anni) di questa comunità, offrendo attività educative, sportive e ricreative.