“Non ci può essere uno sviluppo sostenibile se non diamo ad ogni bambina e ad ogni bambino le stesse opportunità, a partire da una educazione di qualità, paritaria e inclusiva. Nel loro futuro c’è il nostro e per questo la responsabilità che abbiamo nei loro confronti è ancora più grande. In Italia ci sono un milione di bambini che vivono in povertà assoluta e che quotidianamente sperimentano l’impossibilità di coltivare le proprie aspirazioni. Soltanto dando loro gli strumenti per costruirsi un domani migliore, contribuiremo allo sviluppo sostenibile anche del nostro Paese”. Questo l’appello di Claudio Tesauro, Presidente di Save the Children Italia, intervenuto oggi all’evento inaugurale del Festival dello Sviluppo Sostenibile.
Dal 2014 Save the Children, l’Organizzazione internazionale dedicata dal 1919 a salvare i bambini in pericolo e a promuoverne i diritti, ha dato il via alla campagna “Illuminiamo il futuro”, per il contrasto alla povertà educativa, arrivando a creare nelle aree più svantaggiate del paese 21 Punti Luce, spazi ad alta densità educativa dove i bambini e i ragazzi possono incontrarsi, studiare, giocare, fare sport e praticare e sperimentare quelle attività che altrimenti sarebbero loro precluse.
“Sottoscrivendo l’Agenda 2030 dell’Onu e i suoi Obiettivi di Sviluppo Sostenibile, ci siamo impegnati in una missione estremamente ambiziosa, cui dobbiamo contribuire tutti insieme con grande senso di responsabilità. Dalle istituzioni agli enti, all’associazionismo a ciascun singolo individuo, dando il proprio contributo per creare una grande comunità educante in Italia. Sono stati già fatti dei significativi passi in avanti per avviare questo percorso, a partire dalla creazione del Fondo per il contrasto alla povertà educativa, ma occorre mettere a sistema tutti gli sforzi e le esperienze virtuose che ogni giorno si sperimentano sul territorio. Il lavoro quotidiano insieme alle tante realtà locali che abbiamo incontrato in questi anni, ci dimostra che ci sono tantissimi esempi di buone pratiche che possono essere replicate e amplificate”, conclude Claudio Tesauro. “La vera sfida è far sì che tutto questo faccia parte di un unico grande progetto che scriva un futuro diverso per i bambini e i ragazzi. Non può esserci uno sviluppo sostenibile se non diamo loro gli strumenti per diventare adulti capaci di costruire un mondo che lotti per sconfiggere la miseria, l’intolleranza, le ingiustizie e le discriminazioni”, ha concluso Claudio Tesauro.
All’evento di lancio a Napoli del Festival dello Sviluppo Sostenibile, organizzato dall’Alleanza italiana per lo Sviluppo Sostenibile (ASviS) in collaborazione con NeXt Nuova Economia per Tutti, Save the Children partecipa con oltre 60 ragazzi e ragazze delle scuole napoletane che fanno parte di Sottosopra, il Movimento Giovani dell’organizzazione e del progetto UndeRadio, la webradio dedicata all’integrazione a al contrasto alla discriminazione. I ragazzi si raduneranno a Piazza del Plebiscito dove daranno vita a un flash mob e saranno coinvolti in laboratori di approfondimento e nella realizzazione di prodotti comunicativi sugli Obiettivi dello Sviluppo Sostenibile che presenteranno ai Ministri presenti a conclusione dell’evento. L’evento sarà raccontato dagli stessi ragazzi di UndeRadio in diretta radiofonica su www.underadio.it