Alessandro Borghi ha incantato il pubblico del l Giffoni Film Festival con la sua autenticità, incoraggiando i giovani a essere liberi di esprimersi senza preoccuparsi delle etichette. Ha discusso il suo ruolo in “SuperSex” e l’importanza di parlare di sessualità senza tabù. Riflettendo sui suoi vari ruoli, da Stefano Cucchi a Rocco Siffredi, Borghi ha sottolineato la vulnerabilità e l’umanità dietro ogni personaggio. Ha condiviso l’importanza di imparare l’empatia, criticando un sistema che giudica senza conoscere. Infine, ha offerto consigli agli aspiranti attori, esaltando l’autenticità e la semplicità come chiavi del successo.
Jonathan Wang, produttore premio Oscar di “Everything Everywhere All at Once”, ha condiviso la sua esperienza con i giovani al Giffoni Film Festival. Ha sottolineato l’importanza di lavorare con persone affini e di scegliere progetti che ispirano cambiamenti nel mondo. Wang ha evidenziato che molti film falliscono perché puntano ai numeri anziché alla qualità e ha incoraggiato i giovani aspiranti produttori a raccontare storie autentiche. Ha parlato della sua capacità di sostenere progetti audaci e del valore di collaborare camminando “spalla a spalla”. Infine, ha ricevuto il Francois Truffaut Award, esortando i giovani a non perdere di vista il loro “ikigai” e a perseverare nonostante i fallimenti.
«Gli ostacoli ai nostri sogni spesso sono dentro di noi» è proprio questo il significato del film INCANTO, una produzione Propaganda Italia con Rai Cinema in coproduzione con Potemkino, che il regista Pier Paolo Paganelli rivela alla giuria dei +10. Il film “INCANTO”, prodotto da Propaganda Italia con Rai Cinema, esplora il tema degli ostacoli interiori ai nostri sogni. La storia segue Margot, una bambina orfana che trova speranza e rinascita attraverso un magico circo, contrapposto all’austero orfanotrofio. Il regista Paganelli, insieme agli attori Stefano Pesce e Zackari Delmas, ha condiviso con i giovani giurati del Giffoni Film Festival l’ispirazione del film, sottolineando l’importanza di essere sé stessi e superare i propri limiti. Gli effetti speciali di Giuseppe Squillaci aggiungono un tocco magico, evidenziando il dualismo tra bene e male.
Il Ministro dell’Interno Matteo Piantedosi, ospite della 54ª edizione del Giffoni Film Festival, ha sottolineato l’importanza del Fondo Europeo Asilo Migrazione Integrazione (FAMI) per sviluppare una politica comune europea su asilo e immigrazione. Piantedosi ha evidenziato come il FAMI, con oltre un miliardo di euro per il periodo 2021-2027, supporti progetti di asilo, integrazione, rimpatri e reinsediamento. Il Fondo promuove l’integrazione dei migranti, con particolare attenzione ai giovani stranieri e all’educazione, per prevenire emarginazione e devianza. Ha inoltre enfatizzato il ruolo del dialogo interculturale e interreligioso per creare società inclusive e contrastare estremismo e discriminazioni.