Lunedì 26 marzo 2018, alle ore 10:00 al Campus di Fisciano, presso la Biblioteca Centrale di Ateneo, si terrà l’incontro di studi dal titolo “MADREPATRIA 1948-2018: SETTANT’ANNI DELLA COSTITUZIONE ITALIANA“.
L’incontro è il secondo appuntamento del Seminario “Cittadinanza e Leadership tra Italia ed Europa“, promosso dall’Osservatorio interdipartimentale per gli Studi di Genere e le Pari Opportunità (Ogepo UNISA), con il patrocinio del CUG UNISA. L’appuntamento sarà anche occasione per inaugurare la Mostra “Le Costituenti nella memoria. Storie, luoghi, politiche“, un’esposizione storica a cura di F.I.A.P. (Federazione italiana delle associazioni partigiane), A.N.P.I. (Associazione Nazionale Partigiani d’Italia), I.R.S.I.F.A.R. (Istituto Romano per la Storia d’Italia dal Fascismo alla Resistenza), Biblioteche di Roma e Associazione Toponomastica Femminile.
Interverranno: il Rettore dell’Università di Salerno, Aurelio Tommasetti, il Sindaco di Salerno, Vincenzo Napoli, l’Assessora alla Pubblica Istruzione e ViceSindaca di Salerno, Eva Avossa, il Presidente ANPI Salerno, Luigi Giannattasio. Ne discuteranno con gli studenti e le studentesse: Giuseppe Cacciatore, Maria Rosaria Pelizzari, Maria Rosaria Califano, Giuliana Cacciapuoti. Coordina l’evento Marcello Andria, Direttore del Centro Bibliotecario di Ateneo.
Sarà esposta, su concessione del Comune di Salerno, la copia originale della Costituzione inviata al Comune nel 1948. Affiancheranno la Mostra altri originali documenti del periodo, custoditi presso la Biblioteca Centrale di Ateneo. La mostra “Le Costituenti nella memoria – storie, luoghi, politiche” racconta, in una significativa sintesi, la storia delle ventuno donne che sedettero per la prima volta in Parlamento. Il 25 giugno 1946, nel Palazzo di Montecitorio, l’Assemblea Costituente si riunì in prima seduta e furono elette 21 donne su un totale di 556 deputati: 9 della Democrazia cristiana, 9 del Partito comunista, 2 del Partito socialista e 1 dell’Uomo Qualunque. Diverse per cultura ed educazione politica, alcune divennero personaggi istituzionali di grande riferimento e rimasero a lungo nelle aule parlamentari, altre tornarono alle proprie occupazioni. Molte di loro avevano partecipato da protagoniste alla Resistenza. Tutte volevano contribuire, con alto senso democratico e con spirito antifascista alla vita politica in un momento epocale della storia nazionale. Cinque di loro furono elette nella commissione dei 75 che preparò il testo portato poi in assemblea plenaria. Provenivano da diverse culture politiche ma, con una grande intesa, furono determinanti per fare della Carta Costituzionale uno strumento di parità tra i sessi e una garanzia di emancipazione per le donne italiane.
- Saranno presenti gli studenti del Liceo Francesco De Sanctis di Salerno partecipanti al Progetto di Alternanza Scuola – Lavoro presso il GenderLab del DIPSUM
- Sono previsti crediti formativi per gli studenti dei Corsi di Laurea di Lettere (DIPSUM), Beni Culturali (DISPAC) e Scienze Pedagogiche e della Formazione (DISUFF).