Avvicinare i giovani al concetto di legalità, favorendo il dialogo interculturale e, con esso, la lotta al razzismo, esplorare il mondo delle nuove generazioni e condividere le buone pratiche che utilizzano le attività sportive per il rispetto delle differenze. Quale modo migliore di mettere le basi per una convivenza civile, se non attraverso lo sport?
L’educazione sportiva può, quindi, aiutare a rafforzare e inculcare ai giovani il concetto di rispetto delle regole, dei ruoli e dei doveri all’interno della comunità stessa. Da questi principi condivisi nasce il gemellaggio tra l’ONMIC, associazione attiva nel sociale e la Rari Nantes Nuoto Salerno, una realtà dinamica e giovanile che rappresenta al meglio il legame tra sport e integrazione. Con questo intento, in onore della “Giornata internazionale per la lotta alla discriminazione razziale”, l’ONMIC promuove l’evento “Uno slogan contro il razzismo”, alla sua prima edizione, messo in piedi dalla società Rari Nantes Nuoto Salerno, con il patrocinio dell’Associazione Aibi Amici dei Bambini. Il concorso, destinato alle giovani leve delle squadre di pallanuoto Under 17, Under 14 e Under 10 ha visto i ragazzi partecipanti consegnare un personale slogan contro il razzismo e i più piccoli elaborare un disegno rappresentativo. Tutti i lavori raccolti verranno selezionati sabato 25 marzo dalla giuria, composta da Antonella Spadafora, referente dell’associazione Aibi in Campania, dallo scrittore e giornalista Rocco Papa e da Victor Ebelliphuhi, giovane nigeriano accolto dalla comunità educativa ONMIC per minori italiani e stranieri non accompagnati, che sceglierà il miglior elaborato per ogni categoria in gara. A ciascun vincitore, la Rari Nantes consegnerà un buono spendibile per l’acquisto di libri. La cerimonia di premiazione è prevista sabato 1 aprile alle ore 16:30, presso la piscina comunale Simone Vitale a Salerno, in occasione del match che vedrà la prima squadra di pallanuoto impegnata contro la capolista.
“Siamo convinti – sottolinea Enrico Gallozzi, Presidente della Rari Nantes Nuoto Salerno – che i valori fondanti della pratica sportiva siano strettamente collegati a comportamenti corretti e virtuosi anche nella vita di tutti i giorni.. Se non portassimo avanti questi principi – aggiunge – le nostre attività sportive, seppur degne dei migliori risultati, diventerebbero vane”.
“Come ONMIC, attraverso progetti europei ed eventi come questo, condividiamo la visione dello sport come modello di integrazione e dialogo tra culture diverse e, soprattutto interazione tra valori sociali” – conclude Tea Luigia Siano, Responsabile legale dell’associazione ONMIC.
Lo sport diventa una straordinaria lente per leggere il mutamento della società, in quanto manifestazione espressiva, stile di vita, modello di comportamento e, pertanto, rappresenta un’area di considerevole significato sociale.
Rosita Sosto Archimio
