Onmic PTCO – Omotransfobia e libertà di espressione

Ogni individuo ha diritto alla libertà di espressione, l’unico limite (come sancito dalla costituzione) è quello del buon costume.

Distintamente l’omotransfobia è un’avversione ossessiva per gli omosessuali e l’omosessualità, i transessuali e la transessualità, che spesso sfocia in episodi di violenza contro queste categorie di persone. Al fine di limitare e punire queste manifestazioni di odio è stata presentata in parlamento una Proposta Di Legge intenta a modificare gli articoli 604-bis e 604-ter del codice penale, includendo tra i reati anche atti di discriminazione fondati sul sesso, sul genere, sull’orientamento sessuale o sull’identità di genere o sulla disabilità.

Il cantante Fedez, marito di Chiara Ferragni, da mesi porta avanti la questione del Ddl Zan, il disegno di legge contro l’omotransfobia da tempo bloccato al Senato, di cui è arrivata la calendarizzazione solo qualche giorno fa, che è tornato al centro della polemica. Dal palco dell’Auditorium Parco della Musica, infatti, il rapper ha mosso un attacco diretto ai detrattori della suddetta legge.

Ma questo suo agire contro determinati politici ha portato e continuerà a portare conseguenze sociali e politiche. Pertanto, l’intervento attivo del cantante ha scaturito anche in altri personaggi pubblici il dovere morale di appoggiare Fedez, creando una schiera sui social media a favore del Ddl Zan.

“Due parole per l’uomo del momento… Ha deciso che un disegno di legge di iniziativa parlamentare, quindi massima espressione del popolo, che è stato già approvato alla Camera come il ddl Zan, può essere tranquillamente bloccato dalla voglia di protagonismo di un singolo, cioè se stesso”. Lo dice il cantautore Fedez, dal palco del Concertone del primo maggio, nel suo intervento che già si preannunciava diretto alla Lega e al presidente della commissione Giustizia del Senato. “D’altronde, fa parte di uno schieramento politico che negli anni si è distinto per la sua grande lotta alle diseguaglianze, aggiunge ironicamente Fedez, elencando alcune delle frasi che alcuni esponenti politici padani hanno pubblicamente espresso in questi anni sul tema dell’omotransfobia, in alcuni casi anche chiedendo scusa. L’artista ricorda frasi come “se avessi un figlio gay lo brucerei nel forno”, “gay vittime di aberrazioni della natura”, “i gay sono una sciagura per la riproduzione” o “il matrimonio gay porta l’estinzione della razza”.   (Fedez)

Maria Rosaria Amato