In merito al rapporto “Our Common Future”, un documento pubblicato nel 1987 dalla Commissione mondiale
sull’ambiente e lo sviluppo in cui venne introdotto il concetto di sviluppo sostenibile, per sviluppo sostenibile intendiamo la compatibilità tra sviluppo delle attività economiche e salvaguardia dell’ambiente. Il concetto di sviluppo sostenibile fu portato avanti dalla Commissione Brundtland sulla base di due elementi essenziali: l’ambiente quale dimensione fondamentale dello sviluppo economico e la responsabilità intergenerazionale nell’uso delle risorse naturali. All’interno dell’Unione europea, lo sviluppo sostenibile è alla base delle azioni e delle politiche ambientali.
Nel nostro paese troviamo l’ASviS (Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile). Nasce il 3 febbraio 2016 con lo scopo di raggiungere 17 obiettivi, dettagliati in 169 traguardi, da raggiungere a partire dal 2020 e comunque entro il 2030. Essa collabora con vari enti tra cui: il MIUR; la SNA (Scuola nazionale dell’Amministrazione); la CRUI (Conferenza dei Rettori) e con varie università, scuole al fine di introdurre la cultura dello sviluppo sostenibile. L’Alleanza attualmente riunisce oltre 220 aderenti tra le maggiori istituzioni. Nell’agosto 2015, 193 paesi hanno concordato i 17 obiettivi. Ogni anno, gli Stati possono presentare lo stato di attuazione dei 17 SDGs nel proprio paese. L’Italia si è impegnata a declinare e calibrare gli obiettivi dell’Agenda 2030 nell’ambito della propria programmazione economica, sociale e ambientale. Ha presentato il primo rapporto presso l’High Level Political Forum nel luglio 2017.
“Lo sviluppo sostenibile è uno sviluppo che soddisfi i bisogni del presente senza compromettere la possibilità delle generazioni future di soddisfare i propri” (WCED)
Questi 17 obiettivi sono:
- Eliminare la povertà;
- Sconfiggere la fame e la malnutrizione;
- Assicurare a tutti salute e benessere;
- Educazione di qualità per tutti;
- Eliminare le discriminazioni nei confronti delle donne;
- Assicurare acqua pulita e sicura per tutti;
- Fornire energia sostenibile per tutti;
- Lavoro dignitoso per tutti;
- Favorire un’innovazione equa e infrastrutture sostenibili;
- Ridurre le disuguaglianze all’interno di nazioni e fra le nazioni;
- Rendere le città luoghi sicuri;
- Produrre e consumare in modo rispettoso;
- Combattere il cambiamento climatico;
- Utilizzare le risorse marina in modo sostenibili;
- Utilizzare le risorse terrestri proteggendo la biodiversità;
- Promuovere società più pacifiche e giuste;
- Rafforzare le partnership mondiali tra governi. Imprese e società;
I 17 obiettivi di sviluppo sostenibile, sono un appello urgente all’azione di tutti i paesi, sviluppati e in via di sviluppo, in un partenariato globale. Il porre fine alla povertà e ad altre privazioni deve andare di pari passo con strategie che migliorino la salute e l’istruzione, riducano le disuguaglianze e spronino la crescita economica, il tutto affrontando il cambiamento climatico e lavorando per preservare il bene vegetale, naturale.
Gaetano Sorbo