Dall’8 al 12 Dicembre in versione streaming sul portale www.coffifestival.it.
Tra gli ospiti, Mimmo Calopresti, Aurelio Grimaldi, Giovanni Veronesi, Comix, Giorgio Verdelli, e poi le magliette rosse di Adriano Panatta, la Primavera Araba, la Questione tibetana, il doc con Bennato e tanto altro.
Il «COFFI – CortOglobo Film Festival Italia», nato nel 2004 ad Angri, è diventato negli anni una vetrina per corti, eventi e workshop tenuti dalle maggiori rappresentanze dell’arte non solo cinematografiche.
Dei 400 lavori arrivati, i cortometraggi selezionati che verranno proiettati per la parte finale sono 26.
A scegliere i corti vincitori dell’edizione 2021 sarà la giuria tecnica composta dal regista Mimmo Calopresti, il regista, sceneggiatore e scrittore Aurelio Grimaldi, l’attore Andrea Lattanzi, il regista Giorgio Verdelli,il regista Francesco Prisco e il direttore della Film Commission Regione Campania Maurizio Gemma.
Il Tema di quest’anno è “Proietta la tua realtà – racconta il direttore artistico del COFFI, Andrea Recussi – Un messaggio che dedichiamo ai tanti giovani talenti in concorso, attraverso il nostro festival del cinema indipendente. Vogliamo dare la possibilità a tanti ragazzi di farsi notare e iniziare a partecipare ai grandi circuiti. Ormai lo facciamo da 16 edizioni. Tutto è nato da un piccolo paese della provincia del Sud Italia, proiettandoci verso il mondo. Abbiamo infatti creato una versione parallela anche in Germania (www.coffi-festival.de), dal 2011 al 2017, realizzata in collaborazione con l’Istituto Italiano di Cultura di Berlino, dove il nostro COFFI Festival si è aperto ad altre arti che sono componenti ormai endemiche del mondo cinematografico. Questo ha dato l’opportunità di organizzare sezioni tematiche dedicate a libri, fotografia, arte, musica, fumetto. Poi nel corso degli anni è stata impressa al festival una connotazione internazionale, creando gemellaggi con le migliori realtà europee del settore: Edinburgh Short Film Festival, Dublin International Film Festival, Proxy Film Festival-London, Internationales Kurzfilmfestival Berlin, Krakow Film Festival, Zagreb Film Festival, FEST-Belgrade, Festivalului International de Film Bucuresti, Sofia International Film Festival, Kisa Film Festival-Istanbul. Infatti oggi più della metà delle opere pervenute sono straniere. Siamo diventati un hub di talenti e promesse del cinema. Puntare sul cortometraggio come genere fondante del festival ci è sembrato il giusto modo per partire. Il cortometraggio è una sorta di palestra, da lì poi tanti raggiungono livelli nazionali e internazionali. Da noi, ad esempio, sono passati artisti come Sydney Sibilia ed Edoardo De Angelis.
Sono 4 le sezioni in concorso. Sguardi d’autore è la categoria regina, legata agli emergenti che hanno vinto anche premi importanti come il David di Donatello. Durante l’edizione 2020, risultò vincitore “Il gioco” di Alessandro Haber, con protagonista Vinicio Marchioni. Nuovi Percorsi prevede tematiche e linguaggi innovativi. Con la categoria Documentario, il COFFI dimostra quanto sia importante oggi raccontare il mondo attraverso storie vere, utilizzando aspetti reali, tangibili, crudi. Infine, la categoria Animazione che rappresenta il sogno, il gusto della bellezza, una fetta di cinema che nel corso dei decenni ha acquisito una sua forte credibilità.
L’edizione di quest’anno si potrà seguire gratuitamente sul portale web del festival, previa registrazione. La decisione è dettata dall’aumento dei contagi per Covid-19: A noi manca tanto il contatto con la gente, gli sguardi, i suoni, la voglia di aggregazione e di fare cultura assieme – conclude il direttore artistico – Un festival come il nostro è un momento di crescita sociale. Purtroppo ancora una volta la curva dei contagi ha preso a crescere, e siamo costretti a spostare la manifestazione in streaming. Oggi si deve innanzitutto tenere conto della salute del pubblico, degli ospiti e dello staff. Ma il team ha lavorato per 10 mesi e siamo riusciti a mantenere intatte la passione e la qualità del prodotto anche in remoto.