In attesa della stagione 2023/2024 de L’Essere & L’Umano, rassegna di Artenauta Teatro che partirà il 19 gennaio, ieri sera al Teatro Diana di Nocera Inferiore è andata in scena l’anteprima nazionale “Omaggio a Lenny Bruce”, spettacolo dal tono potente che ha visto protagonisti Peppe Lanzetta e Raiz.
Il Lenny Bruce, al secolo Leonard Alfred Schneider (1925–1966), era un comico cabarettista e autore teatrale satirico statunitense. La sua comicità aperta e satirica ipertestualizzava politica, religione, sesso e volgarità, tanto da farlo condannare nel 1964 per oscenità, riparata solo da una grazia postuma. Lenny Bruce ha spianato la strada ai comici della controcultura e della stand-up comedy e il nostro Peppe Lanzetta si inserisce a pieno titolo in questo filone teatrale, tanto da intitolare la sua performance semplicemente “Lenny”. I monologhi di Lanzetta sono un concentrato di denuncia su fatti di attualità, di satira politica che utilizza il Fact-checking per sbugiardare i politici di ieri e di oggi, ricordando agli spettatori i nomi e le promesse fatte e mai mantenute. Fino ad arrivare ad esilaranti storie di vissuto partenopeo, che vedono personaggi della cultura di fama mondiale che interagiscono con quei personaggi che calcano quotidianamente il palcoscenico a cielo aperto che è Napoli.
Racconti onirici, con personaggi felliniani, che lo spettatore non potrà mai sapere fino a che punto siano veri, ma sempre verosimili. Racconti da cui emerge la unicità di una realtà napoletana che prova, tra mille difficoltà, ad essere parte integrante dell’Europa. Lanzetta usa le parole come un musicista Jazz usa le note musicali, improvvisa sul tema e, non a caso, lo spettacolo a cui abbiamo assistito era impreziosito dalle note Jazz dei due bravissimi Stefano Giuliano (Sax) e Aldo Vigorito (Contrabbasso) che hanno intervallato i monologhi di Lanzetta con cover in chiave Jazz, partendo da melodie classiche napoletane e brani di Pino Daniele per finire a musiche di Leonard Cohen e George Gershwin.
La partecipazione di Raiz, che prima ha “dialogato” con Lanzetta e poi ha prestato la sua voce per interpretare magistralmente due canzoni iconiche della musica napoletana “Era di maggio” e “Carmela”, potremmo definirla la “ciliegina” sullo spettacolo di Peppe Lanzetta.
Antonio Ruggiero