Fine settimana all’insegna della ricerca con la Scuola Subacquea Yoghi di Agropoli. Insieme alla Lega Navale Italiana Sezione di Agropoli, è stato organizzato, nell’area portuale riservata alla lega, il DAN SAFETY LABORATORY.
All’interno del gazebo è stato allestito in poche ore un centro, attraverso il quale i subacquei intervenuti si sono sottoposti volontariamente ad alcuni test post immersione.
L’impegno del DAN Europe nella ricerca medica è molto ampio ed indaga vari aspetti dell’attività subacquea.
Ecco alcuni dei loro studi condotti:
* Rilevazione ed analisi delle microbolle circolanti
* Ottimizzazione dei profili di risalita
* Indagine sulle cause degli incidenti subacquei “inspiegabili”
* Stress dell’immersione ricreativa
* Forame Ovale Pervio e rischio di MDD
* Asma, diabete ed immersione
* Fisiologia e fisiopatologia dell’apnea nell’adulto e nel bambino
* Ipotermia ed immersione
* Cefalea ed immersione
* Alterazioni ematologiche in immersione
* Il volo dopo l’immersione
* Fisiopatologia dell’immersione con rebreathers
* Effetti dello stress decompressivo sulle cellule staminali endoteliali e sulle cellule ematiche
* Ricerca di markers biologici precoci dello stress decompressivo
* Ossigeno normobarico, suoi effetti sul sangue e nel primo soccorso della MDD
* SkiScubaSpace, studio condotto con ALTEC per investigare la fisiologia umana in ambienti estremi (alta montagna, immersione, spazio)
DAN ha lanciato una sfida, unica nel suo genere, al mondo della subacquea: comprendere meglio le patologie legate all’immersione con l’aiuto e la partecipazione attiva dei subacquei stessi. Volontari di ogni Paese europeo sono stati addestrati alla raccolta dati, secondo una metodologia corretta dal punto di vista scientifico ed epidemiologico.
I ricercatori del DAN Safety Laboratory sono giunti ad Agropoli lo scorso sabato ed hanno fatto i loro test sui subacquei del Diving Yoghi, della Lega Navale Sezione Agropoli e del Diving Submania; si sono dedicati, in due interi giorni, alla raccolta dei profili d’immersione ed hanno effettuato alcuni test post immersione, come il doppler, per la rilevazione di bolle circolanti.
Vincenzo Borrelli, titolare della Scuola Subacquea Yoghi, è rimasto molto entusiasta della partecipazione dei subacquei intervenuti, con un particolare ringraziamento ai due ricercatori del DAN, Davide Bastiani e Cristina Benvenuti, che hanno molto apprezzato la città di Agropoli con il suo mare e, soprattutto, la cortese ospitalità ricevuta.
Nello specifico, Vincenzo Borrelli è l’unico istruttore del Sud Italia a fare diving per persone con disabilità.
Rosita Sosto Archimio
