Si chiude con numeri da record l’edizione 2024 del Salone del Libro di Torino

Cinque giorni con 222.000 visitatori e già si lavora all’edizione del prossimo anno: “Il Salone sarà dal 15 al 19 maggio, dal 14 al 16 il Right Center. La Campania sarà la regione ospite”, dice Silvio Viale, presidente dell’associazione Torino, la Città del Libro, nella conferenza stampa di chiusura dell’edizione 2024. 

“È un motivo di orgoglio essere a Torino, verremo con le nostre qualità e difetti, ma sempre con un elemento di non prevedibilità e di anticonformismo”  ha detto il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca in collegamento con il Salone. 

Sale piene e incontri sold out: è il bilancio della XXXVI edizione del Salone del Libro. Un pubblico caloroso ha invaso le sale e gli stand e ha atteso con pazienza di incontrare e salutare le autrici e gli autori e di tornare a casa con una firma o dedica sulla copia acquistata. Tra gli eventi con maggiore affluenza e amati dal pubblico: Alessandro Barbero, Naoise Dolan, James Ellroy, Antoine Gallimard, Abdulrazak Gurnah, Felicia Kingsley, Jeff Kinney, Gianni Morandi, Guadalupe NettelEshkol Nevo, David Nicholls, Amélie e Juliette Nothomb, Orhan Pamuk, Rokia, Alexandra Lapierre, Salman Rushdie, Murata Sayaka, Roberto Saviano, Ben Smith, Paolo SorrentinoElizabeth Strout, Camila Sosa Villada, Don WinslowZerocalcare.

Tutti i 40 eventi del palinsesto Tedesco Lingua Ospite (grazie alla presenza di 25 tra autrici e autori) hanno registrato partecipazione e interesse, una festa della letteratura che è continuata anche fuori dal Salone, quando sabato sera un corteo di oltre 100 persone ha seguito il carro della Read Parade. Grande successo per lo stand della Liguria, Regione ospite della XXXVI edizione del Salone, che ha scelto di portare a Torino uno spazio ispirato ai borghi liguri e arricchito dai disegni di Jean Blanchaert.

Un nuovo capitolo per il Salone del Libro, con la direzione di Annalena Benini, che ha portato l’attenzione su moltissimi temi per lettrici e lettori di ogni età. La programmazione delle sette sezioni, novità dell’edizione, è stata largamente apprezzata dal pubblico per la grande varietà delle proposte e dei contenuti e per la guida attenta e appassionata dei curatori e delle curatrici: Teresa Cremisi, Erin Doom, Melania G. Mazzucco, Luciana Littizzetto, Francesco Costa, Francesco Piccolo, Alessandro Piperno. Le sezioni hanno anche permesso ai visitatori di orientarsi facilmente tra i tantissimi appuntamenti, offrendo la possibilità di costruirsi percorsi personali e sentimentali.

L’arte, il cinema, l’editoria, l’informazione, la leggerezza, il romance e il romanzo hanno trovato voce nelle diverse declinazioni degli incontri, portando al Salone ospiti di rilievo nazionale e internazionale. Non solo: i due grandi temi che hanno attraversato questa edizione del Salone del Libro – le donne tra passato, presente e futuro e gli sguardi sul presente – hanno arricchito il dibattito e hanno contribuito a rispondere, con un dialogo e un confronto costante, alle sollecitazioni della nostra contemporaneità. Si è parlato di femminismo e violenza di genere, guerra e pace, salute mentale, musica e spettacolo, lavoro, sostenibilità, attivismo, giovani e futuro, per restituire uno sguardo complesso e sfaccettato sul mondo e dare la parola a tutte e a tutti. È stato possibile anche grazie al lavoro e alla dedizione della redazione composta da professioniste dell’editoria e del giornalismo: Paola Peduzzi, Igiaba Scego, Francesca Sforza e Tiziana Triana.

“Un meraviglioso Salone di lavoro”. Così la direttrice Annalena Benini nella conferenza stampa di chiusura del Salone del Libro di Torino. “Abbiamo reso reale quello che immaginavamo, che ciascuno di noi desiderava intorno al libro, alla letteratura, alle nostre vite immaginarie”, ha affermato. 

Il Salone tornerà ad accogliere editori, lettori, autori e autrici dal 15 al 19 maggio 2025. Torna anche il Rights Centre dal 14 al 16 maggio 2025. Il Paese ospite dell’edizione 2025 saranno i Paesi Bassi.