“La storia, le storie” è il tema della terza edizione degli Stati generali della letteratura del Sud.
Il focus, promosso dal festival Salerno Letteratura, si snoderà da domani, 8 novembre, fino a domenica 11, tra Potenza, Salerno e Cetara per riflettere sull’immagine e l’immaginario del Sud. Quattro giornate itineranti tra Basilicata e Campania, per rendere omaggio a Matera 2019 e rafforzare le energie che rendono viva la Rete dei festival del Sud, frutto dell’alleanza di 25 manifestazioni promosse in questi anni in sei regioni: Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia, con l’obiettivo di fare squadra e di valorizzare i territori attraverso la cultura.
Dopo i primi due appuntamenti tenuti a Pollica-Acciaroli e dedicati rispettivamente a “Continuità/Rottura” e “Realtà/Invenzione”, quest’anno gli Stati generali della letteratura del Sud si interrogano sul tema “La storia, le storie” – ha spiegato durante la conferenza stampa a Palazzo Sant’Agostino il direttore organizzativo Ines Mainieri – Continua la collaborazione con la Regione Basilicata e la Notte Bianca del libro di Potenza e, al contempo, abbiamo deciso di puntare su un altro luogo affacciato sul mare, Cetara, con la sua splendida Torre Vicereale.
Una sinergia fortemente voluta dall’assessore alla Cultura e al Turismo di Cetara, Angela Speranza: Salerno Letteratura ha centrato l’obiettivo e lo dimostra il numero sempre crescente di appassionati che seguono, anno dopo anno, la manifestazione. Cetara partecipa con entusiasmo a questa bellissima esperienza, in una location accogliente che ospiterà un confronto-dibattito con i grandi autori della cultura moderna.
A sottolineare il respiro nazionale dell’iniziativa, Ermanno Guerra, presidente della commissione Cultura del Comune di Salerno: Non solo per la presenza di nomi di primissimo piano dell’editoria, ma per essere riuscita a diventare un punto di riferimento nazionale della cultura del Sud. Un appuntamento di grande qualità, che offrirà anche ai visitatori di Luci d’artista la possibilità di godere di momenti preziosi di riflessione.
Soddisfatto il direttore artistico di Salerno Letteratura Francesco Durante, che ha anticipato, per la prossima edizione del festival, a giugno 2019, la collaborazione con il Words without borders, la rivista statunitense on line specializzata nella traduzione: Li ho incontrati a New York e sono entusiasti di partecipare – ha annunciato – Fin dall’inizio di questa avventura non ci siamo mai posti dei limiti, certi che l’obiettivo è quello di fare rete per raccordare la densità del passato e i fermenti del presente. Il tema di questa terza edizione degli Stati generali è “La storia, le storie”. La storia è il filtro essenziale per capire il mondo dove viviamo. A un anno dalla scomparsa di Galasso lo celebriamo, forti della lezione contenuta nella prolusione che inaugurò la prima edizione del festival. E in questo solco abbiamo deciso di raccontare la storia in tutte le sue declinazioni: avremo ospite Antonio Scurati, che attraverso la figura di Mussolini ha indagato il passato. Con Maria Pace Ottieri guardiamo al presente attraverso un’indagine critica del nostro territorio. Gilda Mignonette, la regina degli emigranti, grazie ad Alessio Arena. E il dramma dei giovani costretti ad abbandonare il Paese, nel raggelante referto della generazione dei venti-trentenni fatto da Alessio Forgione.
La manifestazione è resa possibile grazie al patrocinio e alla collaborazione della Regione Campania e dei Comuni di Salerno, Cetara e Potenza.