Teggiano, alla tavola della Principessa Costanza

Teggiano è considerato il centro storico più importante del Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano.

Le sue origini si perdono nel tempo ma Teggiano è tra, i centri della Provincia di Salerno, quello che ha conservato meglio la sua antica fisionomia di roccaforte. L’itinerario religioso offre molteplici luoghi di interesse: la Cattedrale di Santa Maria Maggiore, la Chiesa e il Convento di San Francesco, la Chiesa Sant’Antuono, la Chiesa e il Convento della SS. Pietà, il Museo Diocesano e la Chiesa di S. Pietro. A Teggiano è inoltre possibile visitare il Museo delle Erbe, il Museo degli usi e delle tradizioni del Vallo di Diano, il Seggio. Quest’ultimo ha la struttura di un portico e rappresenta una delle più toccanti testimonianze della vita civile dell’antica Diano, poiché esso è stato, fino agli inizi dell’Ottocento, il luogo di riunione in cui si svolgevano le assemblee parlamentari dei cittadini.

Da vedere

Nel 1480 Antonello Sanseverino, Principe di Salerno e Signore di Diano sposa Costanza, figlia di Federico da Montefeltro, il grande Duca di Urbino e insieme si recano in visita a Diano, dove vengono organizzati grandiosi festeggiamenti in loro onore. Ogni anno, a metà agosto, per ricordare l’avvenimento, a Teggiano si ripetono i fasti della Festa Medievale Alla Tavola della Principessa Costanza. Passeggiando per il centro storico si ha l’impressione di tornare indietro nel tempo. Questa sensazione è ulteriormente accresciuta dall’uso della moneta del XV secolo. All’inizio del percorso si trova infatti la Banca di Cambio dove si possono trovare ducati, tarì e tornesi riconiati secondo gli antichi disegni, che si potranno usare per gli acquisti durante le serate.

Curiosità

Teggiano ha ricevuto l’onorificenza del titolo di città. In Italia si possono fregiare del titolo di città quei comuni che ne siano stati insigniti con decreto del capo dello Stato in virtù della loro importanza storica, artistica, civica o demografica.

Daniela Siano