Dissacrante, ironico, sincero. “The Rossellinis” di Alessandro Rossellini, “Nastro d’Argento 2021 – Miglior documentario sul cinema”,
inaugura la sezione Visionnaire21 dedicata al cinema documentario, giovedì 9 settembre ore 21 in Terrazza degli Aranci al Museo-FRaC Baronissi, alla presenza dell’autore.
Dopo lo straordinario Lucio Allocca e il successo del debutto, prosegue la rassegna promossa dal Museo – FRaC Baronissi e dall’associazione culturale Tutti Suonati, con la direzione artistica di Andrea Avagliano e la consulenza per il cinema di Massimiliano Palmese.
Dopo i saluti iniziali e la proiezione del docufilm, la sera proseguirà con l’incontro con il regista Alessandro Rossellini, in un dibattito diretto con la platea che avrà l’opportunità di intervenire con domande, riflessioni e suggestioni.
“Giovedì sera sarà una serata particolare per la rassegna Visionnaire21. Lo è per il significato che il convento dei Frati Francescani di Baronissi, sede della provincia francescana, ha rappresentato per Roberto Rossellini nel lontano 1946. Da questo antico baluardo di fede, partì la disposizione affinché i frati del convento di San Francesco di Maiori, prendessero parte dapprima nel celebre film Paisà, e poi in Francesco Giullare di Dio – sottolinea il direttore artistico del Museo-FRaC Baronissi, Prof. Massimo Bignardi – Il grande regista del neorealismo al tempo era affiancato da un altro grande interprete della storia del cinema del XX secolo, Federico Fellini, al tempo aiuto regista e che disse la sua nella scelta delle comparse. È un sottile filo che lega l’Italia dell’immediato secondo dopoguerra, con la voglia dei giovani, innanzitutto, di creare una nuova prospettiva e l’attualità del dopo pandemia che, come per questa rassegna così per moltissimi altri eventi, vede i giovani protagonisti”.
In “The Rossellinis” (Italia, 2020 – Evento Speciale di Chiusura della 35a Settimana Internazionale della Critica alla 77a Mostra Internazionale D’Arte Cinematografica di Venezia 2020) il nipote del grande regista Roberto Rossellini incontra i componenti della famiglia per capire se anche loro siano affetti da una malattia che lui definisce “rosselinite”: l’ingombrante figura del celebre nonno sembra aver condizionato, infatti, sia sul piano professionale che privato, l’esistenza di figli e nipoti.
Roberto Rossellini è stato un genio del cinema e un padre spiccatamente anticonformista. I suoi amori hanno riempito le prime pagine dei giornali di tutto il mondo, scandalizzando la rigida morale degli anni Cinquanta e dando alla luce una famiglia numerosa, orgogliosamente multietnica e decisamente allargata. Alessandro, primo nipote del grande regista, decide così di girare a 55 anni il suo primo film, affrontando con ironia la saga dei Rossellini e obbligando i parenti a un’impossibile terapia familiare davanti alla macchina da presa. Il cast include Isabella Rossellini, Renzo Rossellini, Robin Rossellini, Ingrid Rossellini, Gil Rossellini, Nur Rossellini (Raffaella Rossellini), Katherine Brown.