Si è conclusa, ieri, al Campus di Baronissi la Cerimonia di Posa della Prima Pietra della Cittadella sportiva UNISA. Con la simbolica posa della Prima Pietra sono ufficialmente stati aperti i cantieri delle infrastrutture sportive dell’Università di Salerno per le Universiadi 2019. Alla Cerimonia sono intervenuti: il rettore Aurelio Tommasetti e il Prefetto Luisa Latella, Commissario straordinario Universiadi 2019.
“L’iniziativa serve a dare una partenza quasi ufficiale alle Universiadi – ha dichiarato il Prefetto Latella. E’ bello che sia aperta proprio dall’Università, perché le Universiadi sono gli sport olimpionici dell’università. Si tratta del primo evento sportivo dopo le Olimpiadi, per la loro grandezza: sono 10000 gli atleti partecipanti, provenienti da 176 nazioni di tutto il mondo, accompagnati da folte delegazioni di tecnici, arbitri e addetti ai lavori. E’ un’occasione unica per la Campania e, dunque, vale la pena provarci e cercare di farcela. Lo sport è una dimensione bellissima, capace di fare squadra, dare regole nella serenità”.
E in riferimento alle infrastrutture per le Universiadi che saranno realizzate all’Università di Salerno, il Prefetto ha aggiunto: “L’attività che l’Università di Salerno ha avviato è di grandissimo livello, cui noi diamo un contributo per promuovere al meglio uno sport molto acclamato in Italia, qual è la scherma. Il mondo delle università campane sta dando una risposta positiva e notevole alla manifestazione. Nei prossimi giorni si terrà l’organizzazione della squadre dei volontari delle Universiadi e questa sarà un’altra attività decisiva per la manifestazione”.
“Il Prefetto Latella ha voluto partecipare con grande disponibilità a questa mattinata inaugurale – ha dichiarato il rettore. Quando nel 2015 le Universiadi sono state assegnate alla Campania, ci siamo mossi immediatamente per fare del nostro meglio, sia da Campani che da seguaci dei valori dello sport. E con una precisa finalità: riscrivere la storia del Campus di Baronissi e lasciare in eredità nuovi impianti sportivi ai giovani, al territorio, alla Regione. Oggi c’è la posa della Prima Pietra che vuol dire che le attività dei nostri cantieri sono partite: ospiteremo la Scherma che è uno sport che ha dato onore al nostro Paese, in Italia e nel mondo, e che ha avuto grande espressione anche a livello territoriale. Abbiamo investito circa 5milioni di euro a fronte del finanziamento ricevuto dall’ARU, proprio perché ci teniamo a realizzare un’opera importante: ristrutturiamo il Palazzetto esistente, il PalaUnisa A, ristrutturiamo l’attuale Palestra Pilotis, realizziamo un nuovo Palazzetto, il PalaUnisa B, e costruiamo anche il Bus Terminal per favorire gli spostamenti da e verso il campus”.
Prima di mostrare il rendering del progetto finale, il rettore ha aggiunto: “La viviamo come una grande festa anche perché il Villaggio degli Ospiti sarà immerso nel campus di Fisciano, così da rendere entrambe le nostre realità universitaria pienamente coinvolte dall’atmosfera della manifestazione”.